Messaggero-Rieti-sindacati e Provincia lottano contro i tagli

Alla vigilia dell'incontro a Roma
Scuola, sindacati e Provincia lottano contro i tagli
di STEFANO MARIANTONI

Tagli sugli organici e prime classi a rischio in quattro istituti superiori. Prospettive poco rassicuranti animano la vigilia dell'incontro informativo tra sindacati e ministero dell'Istruzione sul nuovo assetto provinciale della scuola secondaria. In bilico ci sono i settanta posti in meno nelle superiori, annunciati dalla direzione regionale: brutti numeri, spiegati soprattutto con il crollo di iscritti che hanno portato sotto il tetto di legge (20 alunni per classe) le prime degli istituti tecnici commerciali di Magliano Sabina, Borgorose ed Osteria Nuova e dello Scientifico di Amatrice. Per approfondire il problema degli effetti che i rigidi parametri dettati dalla Finanziaria porteranno sul prossimo anno scolastico, oggi si riunirà in Provincia la commissione consiliare della Cultura: una sorta di audizione per discutere del problema e delle strategie percorribili al fine di ridurre i tagli. Stessi temi che il presidente dell'amministrazione provinciale Giosuè Calabrese e l'assessore all'Istruzione Rufino Battisti potranno presentare sul tavolo del direttore regionale del Miur Francesco De Santis.
A questo punto, dopo il recupero di sei posti ottenuto negli organici delle elementari (in cui i tagli sono stati limati da 28 a 22), l'obiettivo principale del fronte sindacale compatto (Cgil, Cisl, Uil e Snals) è quello di salvare proprio le cinque classi in bilico per via di un insufficiente numero di iscritti: da 11 a 15. Un primo segnale positivo, in quest'ottica, potrebbe essere anche quello di un rinvio della riunione informativa di domani, mentre le organizzazioni sindacali potranno continuare a premere per limitare i danni, magari ottenendo un pacchetto di posti di riserva attingendo dai numerosi esuberi dell'area romana. Casse della direzione regionale permettendo, naturalmente