Messaggero-Rieti-Professori e assistenti compatti verso lo sciopero

Le adesioni al corteo di lunedì
Professori e assistenti compatti verso lo sciopero
di STEFANO MARIANTONI

Crescono, ora dopo ora, le adesioni degli operatori della scuola allo sciopero nazionale di lunedì prossimo. Docenti e personale Ata di tutta la provincia hanno affollato le quattro assemblee sindacali convocate per preparare la protesta contro i principi della riforma ed i tagli imposti dalla Finanziaria: erano 200 a Passo Corese, 250 a Poggio Mirteto, 50 a Borgorose e 350, ieri, nell'aula magna dell'Itis "Rosatelli". Numeri che fanno schizzare in alto le stime sulla partecipazione alla mobilitazione indetta da tutto il fronte sindacale (Cgil, Cisl, Uil e Snals) anche per sollecitare il rinnovo del contratto nazionale di lavoro.
"Mai come adesso, scioperare diventa un atto dovuto - dichiara Luciano Isceri, segretario provinciale dello Snals - per questo ci aspettiamo una partecipazione di almeno due terzi dei lavoratori, con una corposa cifra di manifestanti sotto la direzione del Ministero in via Ostiense: la partenza per Roma è fissata alle 7.30 da piazzale Leoni".
Alla vigilia di uno degli scioperi più sentiti dalla categoria degli ultimi tempi, si fanno più pessimistiche le previsioni delle organizzazioni sindacali sul riassetto degli organici (326 unità per la materna, 688 per l'elementare, 455 per la secondaria di I grado e 686 per la secondaria di II grado, in base a quanto preannunciato dal ministero dell'Istruzione) alla luce delle comunicazioni del Csa ad ogni singolo istituto: "Siamo in attesa valutare l'impatto della finanziaria riguardo l'allineamento delle cattedre a 18 ore e l'inderogabilità dei 20 alunni per classe - è ancora Isceri - Quello che ci rende più perplessi è la gestione delle relazioni sindacali, che non possono essere instaurate solo dopo la realizzazione di un progetto di ridimensionamento. In questo modo la direzione regionale del Ministero ci esclude completamente dalla trattativa. Anche di questo discuteremo giovedì prossimo in un incontro negli uffici di via dei Flavi per la valutazione dei tagli".