Messaggero-Frosinone-Scuola, la riforma stenta a partire

Sono 289 i bambini che andranno a scuola a 5 anni e mezzo: grazie a loro sono state formate 12 classi in più
Scuola, la riforma stenta a partire
Mandarelli: "Per mancanza di soldi salta il tempo pieno in tutte le classi"
di MASSIMO CECI

e ALDO SIMONI

Parte l'inglese alle elementari ma il ritorno al maestro unico è ancora una chimera.
Luci ed ombre della riforma del ministro dell'Istruzione Letizia Moratti a meno di un mese dal via delle lezioni. Mentre in mezza Italia le ore di lingua straniera non sono garantite, in provincia di Frosinone anche i bimbi di prima e seconda elementare studieranno l'inglese e si applicheranno nei laboratori d'informatica. Ma per il "tempo pieno" in ogni ordine e grado di scuola si registra un nuovo stop del governo: nessuna classe in più rispetto a quelle già attive l'anno scorso ha avuto l'autorizzazione.
"Qui a Frosinone abbiamo avuto la possibilità di garantire la lingua inglese anche in prima elementare", precisa il primo dirigente dell'ufficio scolastico provinciale, Mario Mandarelli.
Dodicimila alunni delle elementari studieranno quindi l'inglese in Ciociaria, anche quelli che si sono iscritti a cinque anni. "Sono 289 i bambini che in provincia hanno scelto di anticipare l'iscrizione alla prima elementare a 5 anni e mezzo - spiega Mandarelli - distribuiti un po' in tutte le scuole. E grazie a loro, abbiamo potuto formare 12 classi in più e assumere 18 maestri. Le classi sono concentrate soprattutto nelle grandi città: Frosinone, Cassino, Sora. Questo perché lì ogni classe è ai limiti numerici: basta un alunno in più per superare il limite di 25 alunni per classe e doverne formare una nuova". Questa pertanto la più importante novità 2003-2004: un'ora d'inglese in prima elementare, due ore in seconda e tre ore in terza, quarta e quinta. Un monte ore che ha permesso all'ex Provveditorato di via Adige di assumere 6 insegnanti di inglese in più rispetto allo scorso anno: ora sono 147.
Stentano invece a partire i laboratori d'informatica, secondo tassello della riforma Moratti. Ma chi non li ha già attivati, li attiverà entro il 15 settembre: entro agosto il ministero invierà i fondi necessari. "Molte scuole hanno già avuto le risorse per attivare i laboratori - assicura Mandarelli - Quelle che non le hanno avute le avranno a breve, entro la fine di questo mese".
Manca invece anche a Frosinone il terzo tassello della riforma, il tempo pieno in tutte le classi. Vale a dire la possibilità per i genitori di lasciare i propri figli a scuola fino alle quattro del pomeriggio. "Abbiamo avuto l'ordine di non creare nessuna classe in più per nessun livello di scuola rispetto a quelle che già sperimentano il tempo pieno (all'incirca il 50% delle classi) - sottolinea Mandarelli - Non ci sono i soldi in Finanziaria. Anche le sperimentazioni per progetti sono state abolite: ne abbiamo potute salvare solo alcune alla Materna. A Frosinone, d'altra parte, abbiamo perso 81 classi di scuola elementare".
"Anche per la prima e seconda classe parte la sperimentazione dell'inglese - conferma Francesco Sciandrone della Uil scuola - Non partirà invece il maestro prevalente, che insegnerà ai bambini le nozioni di base e organizzerà in team con gli altri maestri i laboratori didattici: il capo dipartimento del ministero, Pasquale Capo, ha annullato la circolare che lo istituiva". Rimarrà solo nelle tre scuole che lo stanno già sperimentando: il secondo circolo didattico di Frosinone, il primo di Sora e il circolo di Atina.