Messaggero-Buttiglione A Francavilla affronta la rabbia dei precari della scuola

A Francavilla affronta la rabbia dei precari della scuola
"Avete proprio ragione, l'abbiamo combinata grossa"
di DANIELA BURGASSI

FRANCAVILLA - Rabbia, disperazione e lacrime ad accogliere il ministro Rocco Buttiglione a Francavilla: oltre 500 docenti precari hanno protestato contro il "bonus" di 30 punti assegnato dalle scuole di specializzazione ai neo-abilitati, che così hanno scalato tutte le graduatorie ai danni dei professori "di vecchia data". "Si è formato così un esercito di neo-disoccupati -ha spiegato Andrea Liunzio, segretario della Cisl scuola di Chieti- che, considerata l'età, non può neppure essere rimpiegato". Una vicenda ai limiti del paradosso: "La maggior parte di noi -ha affermato Lucia Vincitorio, una precaria- ha superato l'ultimo concorso ordinario e diversi corsi abilitanti lavorando contemporaneamente per dieci anni nelle sedi più disagiate in attesa del ruolo. Ora siamo disoccupati, superati dai neo-abilitati".
Schietta la risposta del ministro: "L'abbiamo combinata davvero grossa. Convocheremo intorno alla metà del mese un'assemblea dei nostri parlamentari con il ministro Moratti, cui porremo una serie di quesiti. Centrale quello che riguarda i precari, la cui professionalità acquisita sul campo in dieci anni di carriera vale molto di più di qualsiasi corso universitario. Sarebbe grave, del resto, accantonare una generazione di docenti che ha intrapreso una carriera scolastica le cui regole non possono essere cambiate in itinere".
Referente del ministro sulla controversa questione sarà l'assessore regionale Mario Amicone, che ha voluto e coordinato, dopo una serie di incontri con i precari, questo "faccia a faccia" abruzzese con Buttiglione. Al dibattito erano presenti, oltre al vice sindaco Rocco Cappelletti, che ha fatto gli onori di casa, e alla Giunta comunale di Francavilla, anche l'onorevole Gianfranco Rotondi, l'assessore regionale Marco Bacchion, il presidente della Provincia di Chieti Mauro Febbo, l'ex assessore regionale Vincenzio Palmerio e Nicola Mastrangelo, responsabile dello Snals.