Mensa negata alle elementari: quattro bambini rimasti a digiuno

Quattro bambini della scuola elementare di Gignod — paese di 1.600 abitanti in Valle d’Aosta — sono stati costretti a saltare il pranzo mentre i loro compagni mangiavano (nella stessa stanza). Tornati in classe sono state le insegnanti a dar loro del cibo, cercando per quanto possibile di riparare al danno. La vicenda, riportata dai media valdostani, risale al 12 settembre, primo giorno di scuola. I quattro risiedono ad Aosta e usufruiscono della refezione in virtù di una convenzione tra il loro Comune e quello di Gignod, operativa da anni. Le famiglie però non avrebbero regolarizzato l’iscrizione al servizio e le assistenti della mensa non hanno dato loro il pasto: i bambini, due della classe seconda e due della quarta, sono stati fatti sedere nel refettorio e lasciati a digiuno mentre gli altri alunni consumavano regolarmente il pranzo. Anche ad altri due bambini è stato negato il pasto, ma i loro genitori hanno fatto in tempo ad andarli a prendere e a portarli a casa. L’appalto per il servizio della refezione scolastica nella scuola primaria di Gignod è affidato alla cooperativa «Noi e gli Altri di Aosta». «I nostri uffici avevano fornito al Comune di Gignod tutta la documentazione, non si è capito chi ha dato l’ordine di non far mangiare i bambini. Mi sembra una misura un po’ rigida», ha detto Andrea Edoardo Paron, assessore all’Istruzione e cultura di Aosta.