FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3949389
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Maturità, un nuovo scoglio: la prova mista nello scritto

Maturità, un nuovo scoglio: la prova mista nello scritto

Versioni al classico con possibili domande miste tra greco e latino, quesiti di matematica e fisica allo scientifico e test nei tecnici e nei professionali con una parte ad hoc per le singole scuole

27/11/2018
Decrease text size Increase text size
Il Messaggero

Versioni al classico con possibili domande miste tra greco e latino, quesiti di matematica e fisica allo scientifico e test nei tecnici e nei professionali con una parte ad hoc per le singole scuole. La maturità entra nel vivo, i ragazzi dell'ultimo anno delle scuole superiori cominciano a scaldare i motori in vista del nuovo esame di Stato: ieri il ministero dell'istruzione ha pubblicato sul sito i quadri di riferimento. E così dopo i dettagli su come cambia la prima prova scritta, quella di italiano, il mezzo milione di candidati alla maturità può saperne di più su come verrà strutturata la seconda prova, la più temuta. Quest'anno infatti, per la prima volta, non ci sarà il terzo scritto: il cosiddetto quizzone, quindi assumono maggiore importanza i primi due scritti. Per la prima volta verranno inoltre utilizzate delle griglie nazionali di valutazione, che hanno l'obiettivo di garantire una maggiore equità ed omogeneità nella correzione degli scritti. 
COMPOSIZIONILa prima prova, quella di italiano uguale per tutti gli indirizzi, si svolgerà il 19 giugno: i candidati avranno la possibilità di scegliere tra 7 tracce diverse, avendo a disposizione tre diverse tipologie di elaborato. La tipologia A, con due tracce per l'analisi del testo, la tipologia B con tre tracce per l'analisi e la produzione di un testo argomentativo e la tipologia C con due tracce per la riflessione critica su un tema di attualità, in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. Il giorno successivo, il 20 giugno, sarà la volta del secondo scritto, quello di indirizzo. 
E per la prima volta prove miste. Al classico potrà esserci una prova di greco e latino e allo scientifico una di matematica e fisica insieme. Per il liceo classico la prova sarà articolata in due parti: la versione con un testo in prosa preceduto e seguito da parti tradotte, seguita da tre quesiti per la comprensione e l'interpretazione del brano. Allo scientifico i ragazzi dovranno risolvere un problema, a scelta tra due proposte, e dovranno rispondere a quattro quesiti tra otto proposte. Anche in questo caso la prova potrà riguardare matematica e fisica insieme. 
La griglia di valutazione: ogni prova può ottenere massimo 20 punti, la griglia indica come attribuirli. Per la versione del classico 6 punti vanno alla comprensione del significato, 4 all'individuazione delle strutture morfosintattiche, 3 alla comprensione del lessico, 3 alla resa del testo in italiano e 4 alla pertinenza nelle risposte. Allo scientifico 5 punti vanno all'analisi del problemi, 6 alla conoscenza delle strategie da adottare, 5 alla risoluzione le problema e 4 al saper argomentare le scelte. 
Negli istituti tecnici la prova sarà divisa in due parti: una uguale per tutti e una con domande a scelta anche su più discipline. I candidati alla maturità che frequentano gli istituti professionali troveranno una seconda prova composta da una parte definita a livello nazionale e una parte predisposta dalla singola commissione. 
CRONOPROGRAMMA«Il ministero dell'istruzione - ha spiegato il Ministro Marco Bussetti - lavorerà affinché le tracce siano davvero corrispondenti con quanto fatto dai ragazzi durante il percorso di studi. Nei prossimi giorni partirà un Piano di informazione e formazione che accompagnerà le scuole». I dettagli sullo svolgimento dell'orale verranno resi noti dal ministero a gennaio, con il decreto che conterrà anche le discipline scelte per la seconda prova. I candidati dovranno comunque rispondere alle domande della commissione relative all'analisi di un testo e di documenti, risolvere problemi e argomentare in maniera critica e personale, anche in lingua straniera. Il colloquio sarà anche la sede per parlare dell'esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro e dimostrare di aver acquisito le competenze nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione. 
Lorena Loiacono 


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL