FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3771279
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Mattino-sciopero, il giorno dopo

Mattino-sciopero, il giorno dopo

SCIOPERO IL GIORNO DOPO GHERARDO BRUDER Archiviato il venerdì nero della storia sindacale italiana, le posizioni restano distanti. La Cgil guidata da Guglielmo Epifani continua a difendere le id...

21/10/2002
Decrease text size Increase text size
Il Mattino

SCIOPERO
IL GIORNO DOPO
GHERARDO BRUDER
Archiviato il venerdì nero della storia sindacale italiana, le posizioni restano distanti. La Cgil guidata da Guglielmo Epifani continua a difendere le idee che hanno ispirato lo sciopero generale. Cisl e Uil l'accusano invece di essere dominata dalla politica. Comunque, nonostante le distanze, sembra aprirsi una piccola breccia nel muro contro muro che da prima dell'estate, cioè dalla sigla del Patto per l'Italia, oppone la Cgil alle altre due confederazioni. È vero, di fronte alle polemiche sull'unità Epifani taglia corto: "Andremo avanti con la nostra testa". E aggiunge: "L'importante è che passino le idee attorno alle quali lo sciopero è stato proclamato". Il sindacato di Epifani si dichiara quindi disponibile al dialogo ma ripartendo dalla piattaforma del 16 aprile scorso, quando si svolse l'ultimo sciopero unitario per protestare contro la riforma dell'articolo 18. Ma la segretaria confederale Cantone, osserva che ci sono delle questioni aperte, come il depotenziamento del settore industriale, a cominciare dal caso Fiat, il problema del Mezzogiorno e la riforma degli ammortizzatori sociali "che ci porteranno per forza a fare delle azioni comuni, ma questo non significa - ci tiene a precisare - che si sono risolti i problemi tra noi".
Il problema principale, secondo il leader della Uil, Luigi Angeletti, seguire il modello sindacale dei maggiori Paesi europei "dove le organizzazioni si muovono in modo riformista, non massimalista e autonomo dal potere politico". L'auspicio di Angeletti, per una ritrovata unità sindacale è perciò che la Cgil capisca che non c'è altra strada che seguire le altre due sigle confederali nell'impegno preso con il Patto per l'Italia. La Uil è impegnata - nota il leader Uil - a perseguire nella finanziaria gli obiettivi della riduzione delle tasse e degli investimenti al Sud "così come era previsto nel Patto per l'Italia". La Cgil ci spieghi "se è contro questi obiettivi", chiede quindi Angeletti. "Se io sono quello che fa i patti scellerati, poi è durissima fare l' unità... per questo bisogna cambiare registro", ironizza dal canto suo Savino Pezzotta.
Il patto scellerato a cui fa riferimento il leader della Cisl è appunto il Patto per l'Italia. Dal Mezzogiorno ("Se non lo si faceva con questo accordo, si parlava di Mezzogiorno?"), all'articolo 18 ("Lo abbiamo salvato, so che è una mediazione, ma è una sperimentazione, per le aziende sopra i 15 dipendenti non c'è nessuna modifica") a Pezzotta i capitoli del Patto non sembrano certo un motivo di frattura. Perciò il segretario della Cisl auspica che con questo sciopero sia finita la frattura massimalista e si continui con una politica riformista".
Eppure, si aprono alcuni spiragli. Domani a Napoli nell'assemblea nazionale dei delegati la Uil proporrà infatti a Cisl e Cgil di "individuare delle strade comuni per dare centralità alle questioni del Mezzogiorno". Il segretario confederale, Paolo Pirani, spiega: "A Napoli tracceremo le linee guida sulla base delle quali va proseguito il confronto con il Governo, per giungere nell'ambito della Finanziaria ad una soluzione positiva sui temi del Mezzogiorno". E Giorgio Santini, responsabile per il Mezzogiorno della Cisl, giudica positiva l'apertura di credito ai sindacati annunciata ieri da Gianfranco Fini "anche se - aggiunge - le distanze restano".
Il partito di chi crede che si possa ripartire dopo lo sciopero sanando la frattura fra i sindacati si arricchisce poi del parere di Giuliano Amato. "Credo che ora si riapra una nuova stagione di maggiore unità sindacale", commenta.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL