Mattino-Salerno-Tagli alla scuola, scende in campo la Cgil

LUNEDÌ ASSEMBLEA PUBBLICA ALLA PROVINCIA
Tagli alla scuola, scende in campo la Cgil
Non si placano le proteste per i tagli dei posti di lavori previsti dal ministero per la Pubblica istruzione e che riguardano sia i docenti che il personale Ata.
A scendere in campo ancora una volta la Cgil scuola di Salerno che ha organizzato per lunedì prossimo, alle 16.30 nel Salone di rappresentanza di palazzo Sant'Agostino (sede della Provincia di Salerno), un'assemblea pubblica.
Nel corso dell'incontro verranno affrontati molti argomenti. Ovviamente al centro del dibattito gli argomenti più caldi: i tagli degli organici, la nuova riforma scolastica, la privatizzazione dell'istruzione, il dramma del precariato. Argomenti scottanti che interessano oltre ventimila lavoratori di Salerno e provincia.
"In un momento grave come l'attuale - dice Carmine Gonnella della Cgil Scuola Salerno - la nostra manifestazione assume un duplice aspetto: il primo è la nostra protesta contro la guerra; il secondo è la difesa della scuola pubblica". Il sindacalista va giù duro: "La riforma del ministro Moratti offende le famiglie, gli studenti e tutti i lavoratori della scuola".
I tagli degli organici riguardano oltre mille lavoratori tra professori e personale tecnico amministrativo e colpiscono principalmente le scuole materne ed elementari.
Oltre ventimila precari, sempre tra docenti e persone Ata, compresi i collaboratori scolastici - gli ex bidelli - aspettano da tempo le immissioni in ruolo. Possono farli accedere a contratti, anche se a tempo determinato, le tanto sospirate supplenze.
"La nostra è una manifestazione aperta a tutti - continua Carmine Gonnella - non hanno importanza i colori politici. La riforma desta preoccupazione nell'intero pianeta scuola. Bisogna essere uniti, reagire, al di là di appartenenze o meno a sigle e bandiere".
lu.cr.