Mattino - "Private" avvantaggiate dal decreto sulla maturità

LA POLEMICA
Parità: in Campania sì per 40 istituti
"Private" avvantaggiate dal decreto sulla maturità? Lo sostengono in molti. Proviano a capire che cosa, concretamente, potrebbe accadere. Innanzitutto bisogna ricordare che la legge sulla parità varata dal precedente governo a dato alle scuole "parificate" la possibilità di chiedere la parità, accettando alcune regole e ottenendo in cambio l'assoluta equivalenza alle scuole pubbliche. In Campania le operazioni di screening sono terminate proprio ieri: su 60 istituti superiori che hanno richiesto la parità, 40 la hanno ottenuta.
Su scala nazionale, invece, non sono stati ancora raccolti i dati. L'ultimo monitoraggio del ministero della Pubblica Istruzione si riferisce all'anno scolastico '99-2000. Allora gli istituti legalmente riconosciuti erano 16.872, gli allievi 1.188.254 gli insegnanti 112.028. . Non si sa ancora quante di queste abbiano ottenuto la parità sull'intero territorio nazionale.
E veniamo agli esami di stato: gli alunni delle paritarie, come quelli delle statali, avranno come commissari i propri docenti. Con una differenza: quelli delle paritarie pagano per frequentare. In queste condizioni i prof saranno disponibili a certificare un insuccesso? Non basta: alle classi della paritaria potranno essere abbinate le classi della legalmente riconosciuta. Che cosa accadrà in questi casi? Non è facile prevederlo.Un ragionamento, però, si può tentare guardando a quello che attualmente accade per le cosiddette idoneità. Nelle scuole "private", infatti, gli studenti vengono preparati, ma non esaminati. Gli esami, infatti, vengono sostenuti quasi sempre in quelle che oggi sono le scuole paritarie e che un tempo erano parificate. Con che risultati? Il ministero della Pubblica Istruzione non ha mai raccolto i dati sulle idoneità e quindi cifre certe non ci sono. È certo, però, che i diplomifici continuano a fiorire e che per una cifra media che si aggira intono ai sei milioni, tutti garantiscono la promozione. Millantato credito? Può darsi. Ma basta un breve giro tra le segreterie delle private e delle legalmente riconosciute per appurare che anche con l'anno scolastico avviato, vengono accettate iscrizioni di studenti pluribocciati che da un indirizzo di studi intendono passare a un altro. In cambio i genitori devono firmare l'iscrizione all'anno successivo. Facciamo un po' di conti. Uno studente bocciato in prima in una scuola pubblica, può recuperare l'anno iscrivendosi direttamente in seconda in una privata o in una legalmente riconosciuta, sostenere l'esame a fine d'anno, ed iscriversi per l'anno successivo direttamente in terza. Costo dell'operazione 12 milioni.