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Mattino-L'assedio dei bidelli

SCUOLA L'assedio dei bidelli Lsu, annunciati 200 tagli. E in via Ceccano esplode la protesta DIAMANTE MAROTTA "Le nomine dei precari del personale Ata non si toccano". I sindacati della scuola C...

23/07/2003
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Il Mattino

SCUOLA
L'assedio dei bidelli
Lsu, annunciati 200 tagli. E in via Ceccano esplode la protesta
DIAMANTE MAROTTA
"Le nomine dei precari del personale Ata non si toccano". I sindacati della scuola Cgil-Cisl-Uil e Snals rispondono così alla circolare ministeriale che, per garantire interventi di salvaguardia occupazionale per i lavoratori ex Lsu impegnati negli appalti delle pulizie delle scuole, prevede di riservare loro il 30% dei posti per le nomine a tempo determinato dal prossimo anno scolastico. Con la conseguenza che si penalizzerebbe e non poco l'organico dei collaboratori scolastici. Una prospettiva talmente poco condivisa da determinare proteste e malumore. E ieri se n'è avuta una prima, eloquente dimostrazione (nella foto). Ovvero, la simbolica occupazione di oltre 300 lavoratori precari Ata del Centro servizi amministrativi di via Ceccano.
Non sono mancati momenti di tensione tanto che è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine. Si prevedono circa 200 posti di lavoro in meno per il personale Ata e il taglio lascia perplessi. Una delegazione di collaboratori scolastici è stata ascoltata dal dirigente del Csa, Ercole Ammaturo che si è riservato di dare una risposta solo dopo aver incontrato il direttore dell'ufficio scolastico regionale, Alberto Bottino. La stessa delegazione, poi, si è recata anche in Prefettura.
"Sicuramente devono essere rispettate - dice la segretaria della Cgil scuola, Camilla Bernabei - le indicazioni ministeriali sugli Lsu, ma non a discapito di lavoratori che da anni, per effetto di regolari graduatorie permanenti, ottengono supplenze annuali. A questo, poi, si aggiunge il fatto che l'organico di molte scuole è già decurtato del 25% dei posti per finanziare il costo degli appalti a favore degli Lsu. Bisogna salvaguardare i diritti dei precari Ata che vanno rispettati e tutelati".
"E' sconcertante - aggiunge il segretario provinciale dello Snals, Carlo Dennetta - il taglio previsto per il personale ausiliario della provincia. Lavoratori che da anni si trovano in graduatoria di I e II fascia che rischiano di perdere ogni speranza occupazionale per il prossimo anno scolastico".
Intanto questa mattina nuovo presidio dei collaboratori scolastici al Csa di Caserta per rivendicare il diritto a veder riconosciute le rispettive legittime aspettative. "Il nostro intento - dice Nando Taccagna, tra i precari Ata della provincia - è quello di sollecitare l'ufficio scolastico provinciale a pubblicare il calendario delle convocazioni per le supplenze entro la fine del mese di luglio".


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