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Manifesto-Studenti-Manifestazioni in 40 città

Scuola, manifestazioni in 40 città Gli studenti protestano contro la riforma, i buoni scuola e i tagli in finanziaria "Più diritti, meno Moratti" è lo slogan che accompagnaerà, questa mattina, ...

29/10/2002
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il manifesto

Scuola, manifestazioni in 40 città
Gli studenti protestano contro la riforma, i buoni scuola e i tagli in finanziaria
"Più diritti, meno Moratti" è lo slogan che accompagnaerà, questa mattina, gli studenti in mobilitazione in quasi quaranta città italiane. L'Unione degli studenti rilancia così la protesta contro la riforma Moratti che - attraverso la legge delega - potrebbe essere approvata a giorni. Da Milano, a Roma, a Torino, per arrivare a Modica e San Severo, ovunque gli studenti si organizzeranno con sit-in, assemblee o cortei. La mobilitazione rientra in un progetto più generale, che mira alla costruzione della Piattaforma nazionale degli studenti. "Le nostre idee faranno scuola", dicono gli studenti dell'Uds, che lanciano un chiaro appello a una mobilitazione unitaria del movimento, ricordando che è proprio dalla scuola che può nascere quel "mondo possibile" che viene rivendicato nelle piazze. Gli studenti dicono, prima di tutto, no alla riforma Moratti, ai buoni scuola e ai tagli alla finanziaria "una finanziaria che non ha destinato neanche un euro in più alla scuola e al diritto allo studio". Ma contestano anche lo strumento di legge delega per approvare una riforma tanto strutturale come quella della Moratti, che introduce la canalizzazione precoce, la cancellazione dell'obbligo scolastico.

Da parte loro, gli studenti chiedono invece l'estensione dell'obbligo scolastico, l'obbligatorietà della scuola materna e maggiori fondi per la scuola, in particolare per l'edilizia. E ricordando che l'apporto degli studenti non è mancato accanto ai lavoratori e al loro sciopero generale indetto il 18 ottobre scorso, ricordano di essere impegnati per un mondo di pace "contro ogni guerra e ogni violenza".

Sul piatto della mobilitazione, però, ci sono anche altri temi. A partire dalla riforma degli organi collegiali, che praticamente esautora da ogni rappresentanza gli studenti, per arrivare alla grande partita del diritto allo studio. Chiedono l'introduzione di un valido sistema per le borse di studio, la gratuità per le scuole superiori e maggiori servizi per gli studenti.

A Roma il corteo parte alle 9 da piazza Esedra; a Milano ci sarà una festa-assemblea in piazza XXIV Maggio, mentre a Napoli si parte da piazza Mancini alle 9,30.


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