FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3840005
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Manifesto: Docenti senza contratto, si riparte

Manifesto: Docenti senza contratto, si riparte

Oggi riprendono le trattative tra governo e sindacati. Tra difficoltà finanziarie e polemiche sui tagli. Sotto accusa il Libro verde sulla spesa pubblica di Padoa Schioppa e la finanziaria, che prevederebbe una riduzione di 47 mila «unità» tra il 2007 e il 2009. Con rischi per il tempo pieno

18/09/2007
Decrease text size Increase text size
il manifesto

s.v.
Roma
Le trattative con i sindacati che dovrebbero portare al rinnovo del contratto dei docenti scaduto ormai dal 2005 e a un adeguamento degli stipendi a livelli europei, prenderanno oggi il via tra vecchie difficoltà finanziarie. Ma anche tra nuove polemiche scatenate dalla politica economica del governo, all'origine di incidenti nell'avvio dell'anno scolastico che ha ormai preso il via in tutta l'Italia (ultima a partire sarà oggi la Sicilia, mentre ieri è toccato alle altre regioni meridionali). Il più vistoso degli incidenti è stato quello di Luca, studente portatore di handicap per il quale, a causa di tagli, non era stata prevista l'insegnante di sostegno. Il caso, sollevato da una lettera sul quotidiano La Repubblica e sul quale è intervenuto anche il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, è scoppiato la settimana scorsa, destando i sospetti dei sindacati sulle reali intenzioni dell'esecutivo e del ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa.
Sotto accusa, infatti, è finito subito il Libro verde sulla spesa pubblica, documento di 150 pagine presentato all'inizio del mese di settembre in cui il ministro rassicurava circa i paventati blocchi delle assunzioni, «in quanto il servizio pubblico dell'istruzione deve essere istituzionalmente assicurato». Affermazione che veniva però smentita qualche pagina più in là, quando si sottolineava come «per l'anno scolastico 2006/2007 non siano state previste misure di razionalizzazione con conseguenti effetti di crescita del personale». Una lacuna cui sembra ora porre rimedio la legge finanziaria che, «per effetto di specifiche misure di contenimento», prevede «una riduzione complessiva di circa 47.000 unità» tra il 2007 e il 2009.
Le ricadute del provvedimento sono state immediate. E si sono abbattute sul mondo della scuola in contraddizione con i provvedimenti assunti dal ministro Fioroni, come la reintroduzione del tempo pieno, «secondo il modello didattico già previsto dalle norme previgenti al decreto legislativo 19 febbraio 2004». Tempo pieno reintrodotto in linea di principio ma che verrà assicurato «nei limiti della dotazione complessiva dell'organico di diritto determinata con decreto del Ministro della Pubblica istruzione, di concerto con il ministro dell'Economia e delle finanze». Limiti che rendono spesso impossibile l'attivazione stessa del servizio.
Situazione analoga si va delineando per l'elevazione dell'età dell'obbligo scolastico dagli attuali quattordici a sedici anni. Una misura che porterà a un boom delle iscrizioni a istituti tecnici, professionali e licei, senza essere accompagnata da un aumento del numero degli insegnanti. E che svela ancora una volta la schizofrenia di un governo promotore di riforme velleitarie poiché prive di copertura finanziaria, che allarmano i sindacati ancor prima dell'inizio delle trattative. «Il governo - si legge in un comunicato di Cgil, Cisl e Uil diramato sabato scorso - è chiamato a tradurre in coerenti previsioni economiche e di assetto quanto sottoscritto con le confederazioni e i sindacati di categoria il mese di giugno. Se non dovessimo riscontrare nella finanziaria per il 2008 tutti gli impegni assunti dal governo questo significherà l'apertura di una vertenza sulla prossima Finanziaria con iniziative di mobilitazione e lotta».


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL