FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3771711
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Libertà-Emergenza-scuola, mancano i prof delle '150 ore'

Libertà-Emergenza-scuola, mancano i prof delle '150 ore'

I sindacati: compromessa la formazione scolastica di chi deve ottenere la licenza media Emergenza-scuola, mancano i prof delle '150 ore' ...

06/11/2002
Decrease text size Increase text size
Libertà

I sindacati: compromessa la formazione scolastica di chi deve ottenere la licenza media
Emergenza-scuola, mancano i prof delle '150 ore'


E' una vera e propria emergenza quella denunciata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil del settore scuola, che ha investito il Centro Territoriale per l'educazione degli adulti. Si tratta dei corsi di formazione scolastica riservati alle persone adulte che vogliono conseguire il diploma di licenza media ed acquisire così le condizioni minime per iscriversi ai centri territoriali per l'impiego: a quasi due mesi dall'inizio dell'anno scolastico mancano infatti ancora diversi docenti e l'offerta formativa ne risulta così compromessa. "Occorre trovare una soluzione al più presto - afferma Raffaella Morsia, della Cgil - per questo abbiamo chiesto un incontro all'amministrazione provinciale e al Csa (l'ex Provveditorato) perché si provveda a colmare le carenze di organico". Ieri mattina in via Garibaldi, l'assessore alla formazione Rossana Mazzoni ha ricevuto i rappresentanti sindacali, il responsabile del Csa dottor Armando Acri e ed i referenti scolastici interessati, quelli del terzo circolo, della scuola 'Calvino' e dei Comuni di Fiorenzuola e Castelsangiovanni. "In tre delle quattro sedi - precisa la Morsia - mancano i docenti di inglese e di matematica: una situazione che dimostra l'incuria verso il diritto alla formazione che hanno gli adulti. L'amministrazione scolastica deve intervenire su una questione così delicata in tempi rapidi, al massimo nel giro di una settimana". Dal canto suo, Acri ha garantito che tornerà a presentare la richiesta alla direzione regionale per l'istruzione: "sappiamo che gli organici sono blindati per ragioni di bilancio, ma chiederemo una deroga e la facoltà per i dirigenti scolastici di nominare direttamente il personale che manca". In attesa di un parere favorevole da Bologna, la Provincia ha dato disponibilità di intervenire anche con fondi propri. "Se l'amministrazione scolastica - spiega l'assessore Mazzoni - non riuscirà a risolvere questa emergenza, il mio assessorato non potrà rimanere insensibile alle legittime aspettative delle persone che si sono iscritte ai corsi di 150 ore per arrivare a un diploma che consente di aspirare a un lavoro". "In caso di necessità - continua - utilizzeremo le risorse messe a disposizione dal fondo sociale europeo, ma non può che trattarsi di una misura eccezionale. Ancora una volta l'ente locale Provincia viene chiamato in causa per interventi che non gli competono direttamente, per sopperire ai tagli di organico decisi a livello statale: questo non può diventare un modello. La necessità di sostenere la formazione è un imperativo che deve riguardare anche gli altri enti locali, ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità. La visita dell'assessore regionale alla formazione Mariangela Bastico, il 19 novembre, servirà a fare il punto della situazione". Mauro Ferri



La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL