Liberazione-I saggi dell'Istruzione bocciano Moratti

I saggi dell'Istruzione bocciano Moratti
Parere negativo del Cnpi alla sperimentazione della riforma. Scioperi in vista
non ci sono i tempi e neppure risorse e criteri condivisi: così il Cnpi (Consiglio nazionale della pubblica istruzione) ha espresso all'unanimità, ieri, il proprio parere negativo sulla sperimentazione della riforma della scuola. La ministra Moratti è stata invitata di nuovo a riformulare il testo in relazione ad "aspetti pedagogici, didattici e formativi", nel rispetto di "tempi adeguati" e della "disponibilità di congrue risorse aggiuntive sia umane che economiche". Nonostante la forma "diplomatica e moderata", come la definisce Piero Bernocchi dei Cobas della scuola, si tratta dell'ennesima bocciatura per la manager di Viale Trastevere. Ma il parere, obbligatorio anche se non vincolante, non sembra fermarla: la ministra ha annunciato subito di voler tirare diritto sull'imposizione, in via sperimentale, della figura del "maestro prevalente" e sull'anticipo delle iscrizioni alle materne e alle elementari. Critico il segretario generale della Cgil Scuola Enrico Panini che chiede "modifiche rilevanti". Intanto, la Gilda ha proclamato ieri, per il prossimo 14 ottobre, lo sciopero generale per il rinnovo del contratto dei docenti. Anche i Cobas pensano ad uno sciopero generale per ottobre, assieme ai sindacati di base e a quanti vorranno aderire. Buono, per i confedderali, il risultato dello sciopero di un'ora in Lombardia contro il taglio di oltre mille posti di lavoro nelle scuole.