La Stampa-TORRE PELLICE -Insegnanti sul piede di guerra

TORRE PELLICE
Insegnanti sul piede di guerra

24/1/2003

TORRE PELLICE. Parte dagli insegnanti dell'istituto comprensivo Rodari, di Torre Pellice, una singolare iniziativa di protesta nei confronti della riforma Moratti. Al temine di una riunione sindacale, i docenti delle medie hanno votato un ordine del giorno nel quale si è stabilito di riconfermare gli stessi libri di testo in adozione. Nello stesso tempo è partito un invito ai genitori per costituire un mercatino dei libri dell'usato. Spiega il prof. Silvio Voglino: "Abbiamo visto che purtroppo le singole giornate di sciopero non servono a molto. Pensiamo quindi a forme di lotta alternative. Se anche altre scuole ci seguiranno, provocando in questo modo un calo delle vendite, forse dal mondo dell'editoria potranno arrivare dei segnali ben più marcati che non i nostri". Non si tratta di un blocco delle nuove adozioni, azione non consentita dalle normative, ma di una sorta di sciopero bianco, che se diffuso in larga scala, potrebbe avere dei risultati. Aggiunge Voglino: "In passato quando nel mese di giugno si era andati al blocco degli scrutini, le proteste più vibranti, quelle che poi avevano portato ad una soluzione, erano arrivate proprio dalle località turistiche, che avevano visto disdettare numerose prenotazioni".