La Stampa-Tagli sul sostegno

FALLIMENTO DELLA SPERIMENTAZIONE, SEGUITA SOLO DAGLI ISTITUTI PRIVATI
Scuole, tagli sul sostegno
Ragazzi abbandonati soprattutto alle Superiori

SAVONA

Il mondo della scuola savonese insorge contro il ministro Moratti per i tagli sugli insegnanti di sostegno e per la sperimentazione improvvisata. La Cisl, Snals e Uil hanno proclamato uno sciopero per il 14 ottobre in risposta a una serie di provvedimenti che stanno creando forti disagi ad alunni e famiglie, senza contare la perdita di decine di posti di lavoro. Il taglio sul sostegno agli handicappati a Savona si è abbattuto come una mannaia. I 179 alunni delle scuole medie ora possono contare su un organico di 71 insegnanti riconosciuto dal provveditorato. A questi si sono aggiunti altri 42 insegnanti nominati dai presidi. Alle superiori la situazione è ancora più preoccupante. Su 118 ragazzi handicappati, i posti assegnati sono stati solo 23 più altri 13 nominati dai capi di istituto. "Una situazione che preoccupa oggi e che in futuro sarà ancora più drammatica - afferma Gianni Manuzio della Cisl -. Anche per questo ci fermeremo il 14 ottobre". Poi c'è il dato paradossale dell'assistenza materiale agli handicappati più gravi che secondo le disposizioni del ministro ora dovrà essere effettuata dai bidelli, una categoria per cui è previsto un ulteriore taglio del 6 per cento. Ifine la sperimentazione: "Le scuole statali l'hanno rifiutata a Savona come a Genova - dice Manuzio -. Delle nove scuole individuate, ben 6 sono private e solo 3 pubbliche, a testimonianza del fatto che l'improvvisazione non è gradita".