La Stampa-industriale: finalmente
L'industriale: finalmente 13/3/2003 ROMA Molto positivo il parere di Confindustria sul complesso della riforma. L'attenzione che il ministro Moratti ha posto su formazione, nuove tecnolog...
L'industriale: finalmente
13/3/2003
ROMA
Molto positivo il parere di Confindustria sul complesso della riforma. L'attenzione che il ministro Moratti ha posto su formazione, nuove tecnologie, alternanza scuola-lavoro, ha recepito quelle che sono da sempre le priorità indicate dagli imprenditori.
Silvio Fortuna, consiglere delegato di Confindustria, che cosa le piace di più di questa riforma?
"L'attenzione riservata alla formazione professionale. Fino ad ora questo indirizzo di studi è stato considerato la serie B del percorso scolastico: chi non riusciva al liceo o all'istituto tecnico veniva dirottato lì. Ora, invece, la formazione assurge a canale parallelo di quello dell'istruzione e, avendo un radicamento regionale, può essere particolarmente attenta alle esigenze del territorio".
Lei, però, ha espresso giudizi lusinghieri anche sul tradizionale liceo, come mai?
"Io credo che il liceo classico e quello scientifico siano state delle ottime palestre per la classe dirigente attuale e sono contento che siano stati conservati e valorizzati. Chi usciva dal liceo però, ai tempi miei, non sapeva nulla di tecnologie modene, di economia, di diritto. Ora invece la Moratti ha inserito in quelle scuole indirizzi tecnologici ed economici che danno una formazione operativa. E questo è un vantaggio".
Come la mettiamo con gli stages?
"L'alternanza scuola-lavoro è una delle novità più rilevanti. All'istruzione di un tempo mancava l'attitudine applicativa, che ora viene così recuperata".