La Stampa-Il j accuse del sindacato al sistema scuola in Valle

DALL'ISTITUTO DI VERRES ALLA RIFORMA MORATTI
Il j'accuse del sindacato al sistema scuola in Valle

20/4/2003

PONT-SAINT-MARTIN

Anche le organizzazioni sindacali esprimono il loro dissenso sulle modalità di gestione del "sistema scuola" valdostano. Il problema dell'Istituzione scolastica di istruzione tecnica, industriale e professionale di Verrès, e in particolare della sede associata di Pont, non sarebbe che uno degli anelli deboli della catena. "Lamentiamo il fatto di non essere interpellati, in quanto associazioni rappresentative dei lavoratori e soggetti in grado di leggere e analizzare i fabbisogni formativi del lavoro - spiega Raimondo Donzel della Cgil Scuola -. Da anni sottolineiamo, tra gli altri, il problema delle scuole di Verrès e Pont, ma come sempre, si giunge, quando il tempo ormai è scaduto, a mettere dei rattoppi". E ancora: "In questi ultimi anni non abbiamo avuto nemmeno l'attenzione dell'assessore e della Sovraintendente; quando andiamo ad un incontro, per una trattativa seria, noi e la Cisl, siamo accolti da un funzionario. La notizia dell'impegno a rivedere la formazione classi, in sede di adeguamento dell'organico a Pont, sulla base degli effettivi iscritti, a giugno, mi sta bene, ma penso che sarebbe più serio fare un progetto sulla scuola, prima che i problemi la sommergano". La riforma Moratti, che fa discutere dirigenti scolastici, insegnanti e politici, è ritenuta, deleteria per la scuola valdostana. "Attendere fatalmente che giunga la riforma, per una regione autonoma, è scandaloso. Se la riforma sarà applicata alla lettera, in Valle le scuole superiori saranno schiacciate, perché non avranno mai i numeri richiesti. Ci sono regioni, non autonome, che stanno sfidando le direttive nazionali, preparando percorsi e progetti adatti al loro territorio. Noi, che potremo fare molto, siamo immobili. Manca la volontà di radicamento sul territorio, si cerca solo di risparmiare e i primi interventi sono, per assurdo, dei tagli".

d. g.