La Nuova Ferrara-Assurdo anticipare la sperimentazione"

Assurdo anticipare la sperimentazione"
L'assessore Cinti Luciani: gli istituti hanno già i programmi

La riforma delle scuole superiori varata l'altro giorno dal governo scatterà nel 2007. Questo era l'impegno preso dal ministro Moratti con la Conferenza Stato-Regioni e così appariva dalle bozze uscite dal Consiglio dei ministri. Sono state quindi prese malissimo le indiscrezioni circolate ieri, a proposito della possibilità da parte dei licei di anticipare all'anno prossimo la sperimentazione. "Anticipare? Non vedo come si possa - è la prima reazione dell'assessore provinciale Rita Cinti Luciani - Si toglierebbe di fatto alle Regioni e agli enti locali ogni potere di programmazione, in quanto i tempi sono così stretti che ogni scuola dovrebbe fare da sola. L'anticipo ci porterebbe ad una situazione caotica, per questo la Conferenza aveva deciso di rinviare tutto al 2007". Il tempo sembra davvero essere terminato, gli istituti hanno già definito l'offerta formativa tanto che alcuni già la prossima settimana apriranno le porte ai genitori per gli incontri di orientamento: il Classico, ad esempio, ha fissato il primo per martedì 18. Entro il 30 novembre le Proince si sono impegnate a comunicare in Regione i dati completi delle iscrizioni, polo per polo, per verificare entro gennaio l'ipotesi di mettere mano al dimensionamento, cioè se aprire nuovi istituti. Difficile pensare, in questa situazione, a mettere in piedi una sperimentazione anche a livello di singole scuole.
La riforma prevede di mettere mano al numero dei licei, che diventano otto (Artistico, Classico, Economico, Linguistico, Musicale e coreutico, Scientifico, Tecnologico e delle Scienze umane), e di inserire tutte le altre scuole nell'Istruzione e formazione professionale, con la possibilità di attivare dei campus tra listi tecnologici e istituti professionali. Altro aspetto importante è la chiamata diretta dei docenti abilitati da parte delle singole scuole. Dopo un anno di contratto di formazione-lavoro il docente viene confermato o no.