La Nazione-Terni-Levata di scudi contro i tagli

TERNI _ Levata di scudi contro i tagli

TERNI _ Levata di scudi contro i tagli nel sostegno, con l'anno scolastico ormai alle porte. E la protesta sfocia in un ricorso al Tar. Ben 25 insegnanti si sono rivolti allo studio legale Di Paolo perché inoltri alla magistratura amministrativa la richiesta di ripristino del precedente organico.
A far partire i colpi di carte bollate sono 20 insegnanti precari di scuola media inferiore e superiore ritrovatisi senza incarico e 5 di ruolo che le nuove disposizioni dell'Ufficio scolastico provinciale hanno costretto a cambiare sede, passando in molti casi dal Ternano all'Orvietano.
Nel mirino non tanto il discusso articolo della legge finanziaria 2003 che ridisegna i termini del sostegno quanto la mancanza del relativo decreto di attuazione. Su cui fa leva il ricorso al Tar. Cinquantuno i posti tagliati, anche se i problemi maggiori in questo senso riguarderebbero proprio le medie inferiori e superiori. "Siamo di fronte a eccessiva rigidità '#8212; commenta Lucia Rossi (Cgil) '#8212; non solo per l'assenza del decreto di attuazione ma anche per l'esistenza di un altro decreto che, vista la situazione, dice di mantenere la situazione preesistente. La questione presenta un doppio aspetto, da un lato legato agli insegnanti che perdono il posto e dall'altro ai ragazzi in difficoltà". Concetto ribadito dalla Cisl. "Chiediamo il reintegro dei posti _ dice Lucia Diamanti _ e l'accoglimento di certificazioni valide che, giunte tardivamente, sono utili a garantire insegnanti di sostegno ad un numero più ampio di giovani in difficoltà".
A invocare il ripristino della realtà precedente sono anche gli assessori provinciali a politiche sociali e pubblica istruzione Quintiliani e Chianella: "Non va rimossa la copertura sociale agli alunni disagiati". Anche le famiglie di giovani privati del sostegno studiano iniziative di protesta.
Stefano Cinaglia