La NAzione-presidio contro il decreto attuativo

presidio contro il decreto attuativo

Un presidio contro il decreto attuativo della riforma scolastica. Si svolgerà questo pomeriggio alle 15,30 la mobilitazione promossa dai Cobas Scuola in difesa del tempo pieno alle elementari. Rappresentanti del sindacato autonomo e un coordinamento di genitori ed insegnanti si incontreranno di fronte all'Ufficio scolastico regionale di via Mannelli per protestare contro la riforma.
Oggetto della contestazione i tagli al tempo pieno e ai moduli in prima e seconda elementare e la riduzione degli organici (cattedre a 18 ore).
Per l'appuntamento pomeridiano i Cobas hanno sollecitato un incontro con il Direttore regionale e la Provveditrice, nel corso del quale consegneranno il pacchetto di firme (17mila in tutta Italia) raccolte per difendere il tempo pieno. Si moltiplicano intanto mozioni e documenti degli insegnanti contro il decreto e l'aggiornamento coatto di 20 ore. Quest'ultimo è stato rinviato dal ministo Moratti proprio in seguito alle prese di posizione dei collegi, che ne contestano l'obbligatorietà.
Scuola e federalismo sarà invece l'argomento all'ordine del giorno nell'assemblea organizzata dai Ds alle 21,15 al circolo vie Nuove (viale Donato Giannotti).
All'incontro prenderanno parte l'assessore regionale all'istruzione Paolo Benesperi, l'ex ministro dell'istruzione Franco Bassanini e l'onorevole Ds Vannino Chiti.
Il dibattito verterà sulla necessità di costruire un modello di istruzione basato sulla "sussidiarietà" e sull' "adeguatezza", con due punti di riferimento fondamentali: il mantenimento del carattere nazionale del sistema scolastico e il "superamento '#8212; nelle parole di Luciano Bartolini della segreteria Ds '#8212; di una gestione "ministeriale" attraverso la nuova centralita assegnata alle autonomie scolastiche".