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Organici a rischio tagli PISTOIA '#8212; Tagli al personale docente e Ata, il rinnovo del contratto, la riforma Moratti, i problemi del precariato, questi, tra tanti, i temi più importanti del co...

12/02/2003
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La Nazione

Organici a rischio tagli

PISTOIA '#8212; Tagli al personale docente e Ata, il rinnovo del contratto, la riforma Moratti, i problemi del precariato, questi, tra tanti, i temi più importanti del convegno 'La scuola tra riforma e contratto'.
Organizzato dalla Cisl e Cisl scuola, si terrà per tutto il pomeriggio di mercoledì 26 febbraio (dalle 15.30) presso la Sala Maggiore di Palazzo Comunale. Il programma è stato presentato in una conferenza stampa tenutasi nella sede di viale Matteotti da Mario Tuci, segretario provinciale Cisl, e da Cristina Zini, segretario provinciale Cisl-scuola. In programma tra i relatori spiccano, oltre a Tuci e a Zini, Anna Maria Furlan, segretario nazionale Cisl e Daniela Colturani, segretario nazionale Cisl-scuola.
"Gli argomenti in programma sono di grande interesse '#8212; ha precisato Tuci '#8212; e per questo è importante che intervengano non solo gli addetti ai lavori e il mondo della scuola, ma anche i genitori ed i cittadini".
Cristina Zini, invece, ha messo l'accento sulla profonda incertezza in cui si trova il mondo della scuola: "Per il prossimo anno scolastico, 2003-2004, sono previsti forti tagli agli organici del personale docente ed Ata, il cui dato nazionale si aggira intorno a 10.700 unità. Il dato dovrà essere ripartito sui territori regionali e provinciali e siamo preoccupati per le ripercussioni che avrà nella nostra provincia: da dati ufficiosi, legati al numero di alunni iscritti per l'anno scolastico 2003-2004, risulterebbero stabili gli organici di scuola materna, elementare e media, mentre la riduzione maggiore ricadrebbe sulla scuola superiore.
E' previsto inoltre un calo del personale non docente, dovuto sia ad una riduzione complessiva prevista dalla finanziaria, sia al rientro in ruolo del personale inidoneo, costituito nella nostra provincia da circa 30 unità". Forti critiche sono state fatte anche alla riforma: "L'anticipo dell'iscrizione a due anni e mezzo sospinge pericolosamente la scuola dell'infanzia in un'area socio-assistenziale", ha commentato la Zini.
Le stesse perplessità sono state illustrate sul percorso dell'alunno della scuola elementare e sul maestro prevalente.
Nessuna novità per le assunzioni in ruolo, ferme da tempo: la Cisl scuola comunque è stata promotrice di un ricorso al Tar del Lazio per le mancate nomine in ruolo dalle graduatorie dei concorsi e dalle graduatorie permanenti di docenti ed Ata.
Al convegno interverranno tra gli altri Marcello Melani dello Ial, Marco Melani, dirigente scolastico, Alessandro Galardini della Rsu e Pierluigi Galligani, presidente del consiglio provinciale.


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