FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3784769
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » La NAzione-Massa-"Fermate i tagli alla scuola"

La NAzione-Massa-"Fermate i tagli alla scuola"

PROVINCIAApprovato dal consiglio un ordine del giorno contro l'eliminazione di 14 sezioni e l'aumento di alunni fino a 31 per classe "Fermate i tagli alla scuola" MASSA Preoccupazione ...

07/05/2004
Decrease text size Increase text size
La Nazione

PROVINCIAApprovato dal consiglio un ordine del giorno contro l'eliminazione di 14 sezioni e l'aumento di alunni fino a 31 per classe
"Fermate i tagli alla scuola"
MASSA Preoccupazione per l'eliminazione di 14 classi e per l'elevamento da 25 a 31 alunni nelle classi articolate degli istituti scolastici secondari: ad esprimerla è stato il consiglio provinciale che nel corso dell'ultima seduta ha approvato un ordine del giorno sulla questione.
Nel documento il consiglio chiede "adeguate motivazioni in ordine ad una contrazione di classi che penalizza sostanziosamente il quadro scolastico provinciale, soprattutto nella considerazione della evidente complessità del territorio, e si pone come presupposto per un ulteriore, prevedibile decremento di un'offerta formativa aderente alla domanda della popolazione di questa Provincia".
L'assemblea di Palazzo Ducale chiede "alla Direzione Scolastica Regionale della Toscana e al C.S.A. di Massa di riconsiderare la proposta di definizione dell'Organico di Diritto del personale docente degli istituti di secondo grado per l' anno scolastico 2004/2005 valutando la possibilità di intervenire per il reinserimento di quelle classi che si propongono come fondamentali per la definizione del sistema scolastico provinciale e che restano punto di riferimento ineliminabile anche in prospettiva futura".
In particolare è stato richiesto di reinserire nell'organico di diritto "la prima classe del Ginnasio al classico di Aulla, per evitare che le famiglie degli alunni iscritti, possano sentirsi nella necessità di abbandonare scelte formative precedentemente assunte, per l'impossibilità di reperire in loco l' indirizzo di studio prescelto per i loro figli". Uguale richiesta è stata fatta per "le tre prime classi dei Corsi serali insistenti presso l'Ipc "Einaudi" di Carrara, l'Istituto d'Arte "Palma" di Massa e il Liceo Artistico di Carrara, in quanto realtà formative consolidate in ambito provinciale e preciso riferimento per un'ampia fascia di utenza che guarda a queste opportunità scolastiche come occasione per integrare o completare una formazione indispensabile per l'inserimento in ambito lavorativo".
Si invita poi "a tenere in adeguato conto che le numerose proposte di articolazione delle classi per quanto realizzabili sulla carta, spesso sono conflittuali con sostanziali problemi organizzativi, interni ai diversi istituti per la presenza di corsi sperimentali e per le difficoltà nella gestione degli orari e del personale". Inoltre si sollecita "una riflessione sull'esigenza di dare sostanza prospettica alla definizione dell'Organico di Diritto della Provincia, nell'intento di portare le basi concrete per un'organizzazione scolastica che sia la risposta giusta alla domanda proveniente dall'utenza già pesantemente penalizzata da problemi logistici", ed auspicano che nella quantificazione dei posti riservati agli alunni diversamente abili "si tenga in effettivo conto la dimensione della domanda, evitando ulteriori tagli dell' organico e tenendo presente che la mancata considerazione delle effettive necessità ha imposto alla Provincia, per la scuola di secondo grado, ed alla Comunità Montana della Lunigiana, per la scuola di base, di dare un concreto supporto per sanare situazioni di evidente difficoltà, altrimenti ingestibili. Situazione che deve essere ritenuta occasionale, in considerazione dei problemi economici dei due enti e del fatto che le risposte debbano provenire dagli enti istituzionalmente deputati".
Il consiglio ha poi preso atto "del crescente malcontento proveniente dalla scuola di base per i riflessi derivati dall'applicazione della riforma, soprattutto in riferimento alla mancata risposta alla domanda delle famiglie per la concessione di classi a tempo lungo, la limitazione delle concessioni attinenti alla sola convergenza sulle attuali classi a tempo prolungato lascierebbe estranee a specifiche promesse dei vertici del MIUR addirittura 53 classi delle scuole secondarie di primo grado".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL