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La NAzione-Cento alunni senza il sostegno

Cento alunni senza il sostegno TERNI '#8212; Ben 108 studenti rimarranno dal prossimo anno scolastico senza insegnanti di sostegno. Lo hanno comunicato ieri mattina l'assessore comunale alle polit...

08/07/2003
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La Nazione

Cento alunni senza il sostegno

TERNI '#8212; Ben 108 studenti rimarranno dal prossimo anno scolastico senza insegnanti di sostegno. Lo hanno comunicato ieri mattina l'assessore comunale alle politiche sociali Fabrizio Pacifici, i sindacati e le associazioni dei genitori dei disabili. Istituzioni e sindacati hanno espresso tutta la loro preoccupazione per il taglio di 27 docenti nel territorio provinciale , dei quali 22 in ambito cittadino, tutti insegnanti che si occupano della formazione scolastica di bambini e ragazzi disabili o che hanno disturbi del comportamento provocati da problemi familiari o caratteriali. "L'ufficio scolastico regionale '#8212; afferma Carla Fiori, segretaria Cgil Scuola '#8212;, in ottemperanza alla finanziaria 2003, è in procinto di attuare i tagli per il prossimo anno scolastico negli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Lo scorso anno nel territorio avevamo a disposizione più di 50 insegnanti di sostengo, oltre al personale ordinario. Quindi c'è stata una consistente riduzione nel giro di pochi mesi". L'assessore e le forze sociali spiegano che "con la recente legge finanziaria verranno assegnati gli insegnanti di sostegno a quegli alunni che hanno la certificazione sanitaria. Rimangono così fuori coloro che presentano problematiche psicologiche diverse e non classificabili come vere e proprie patologie e dunque non certificabili. Alunni che comunque necessitano di una assistenza specifica". "E' necessario '#8212; ha detto Pacifici '#8212; che ci sia un ripensamento da parte degli organi scolastici in quanto non si può interrompere un progetto che sta dando frutti importanti a livello sociale e lavorativo. Lasciare 108 tra alunni e studenti senza un'assistenza vuol dire aumentare le loro difficoltà e privarli di una preparazione adeguata per l'inserimento nel mondo del lavoro. Siamo convinti che anche ragazzi con problemi particolari possono essere inseriti nel mondo del lavoro in maniera tale da essere in futuro adulti autonomi e non assistiti".
Alessandra Contini


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