La Città di Salerno-Scuola: nomine ancora lontane

Ieri un incontro in Prefettura con Iannuzzi e i sindacati ha cercato di chiarire il problema
Scuola: nomine ancora lontane
Continuano le agitazioni degli Ata e degli ex Lsu

Antonello Comunale

Le agitazioni di questi giorni in ambito scolastico, rischiano di alimentare ogni giorno che passa, una lotta tra precari, con i collaboratori scolastici del personale Ata da una parte e gli ex Lsu, dall'altra. Ne sono già testimonianza gli scenari di tensione che si stanno avendo, con i collaboratori scolastici in protesta da giorni di fronte al Provveditorato agli Studi di Salerno. A questa protesta si aggiunge quella complementare degli ex Lsu, che ieri mattina erano appostati di fronte alla Prefettura, in occasione dell'incontro tra il Prefetto, le parti sindacali ed il dirigente del Csa di Salerno, Luca Iannuzzi. I motivi di disagio riguardano le nomine annuali e le prospettive occupazionali di entrambe le categorie. Da un lato gli ex Lsu stanno facendo una battaglia per vedersi riconosciuta la riserva del 30% per le assunzioni annuali. Dall'altro i collaboratori scolastici del personale Ata non ammettono che non venga rispettata la graduatoria permanente che vede molti di loro in attesa da venti anni. I segnali provenienti dalla seduta di ieri mattina presso la prefettura, sono di rasserenamento, anche se occorre sottolineare come le stesse organizzazioni sindacali appaiano divise. Infatti, l'incontro si è rivelato essere duplice, con i sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil e Snals prima e i sindacati autonomi Ugl e Sinatas dopo. Ciò che è stato chiesto dai sindacati è che venga scongelato il 25% dei posti degli ex Lsu, in modo che il 30% di assunzioni non gravi sui posti vacanti, che dovrebbero rimanere al personale Ata in graduatoria. Intanto, questi ultimi attraverso l'Antes, hanno presentato un'interrogazione parlamentare al ministro Moratti, attraverso l'onorevole Franco Cardiello e hanno preparato una denuncia al Procuratore della Repubblica in modo che venga chiarito il perché dei ritardi e degli innumerevoli rinvii nelle convocazioni del personale, slittati senza chiarimenti da parte dell'Amministrazione, fino al 25 agosto. Intanto, dalla riunione di ieri mattina è emerso che il calendario delle nomine dovrebbe essere pronto per il 22 agosto. Inoltre, il prefetto ha prodotto un comunicato ai Ministeri dell'Istruzione, dell'economia e del lavoro, inerente queste problematiche.