L'Arena-Il ministro Moratti "Intesa sui soldi Vicino il contratto per la scuola"

325 milioni per il 2002-2003
Il ministro Moratti "Intesa sui soldi Vicino il contratto per la scuola"
Roma . Dopo mesi di stallo, si sta per chiudere la lunghissima partita contrattuale sul rinnovo del contratto degli insegnanti scaduto nel 2001. Ieri, il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, arrivando direttamente dalla riunione del Consiglio dei ministri ha annunciato che è stato raggiunto "un accordo con il ministro dell'Economia per le risorse da destinare al contratto dei docenti e del personale Ata". "È stato un tema che ci ha impegnato molto nelle ultime settimane ", ha spiegato il ministro a margine di un convegno organizzato dai giovani di Forza Italia , " avere un corpo docente motivato anche sotto il profilo retributivo è fondamentale per una scuola di qualità". La Moratti ha quindi chiarito che le risorse messe dal governo sul tavolo del confronto sono pari a 325 milioni di euro per il periodo 2002-2003. L'accordo , ha sottolineato la Moratti , " ci consente di dare al personale docente 191 milioni di euro per l'anno scolastico 2002-2003 e 134 milioni per gli ultimi quattro mesi del 2003, stimati e da verificare. A questi si aggiungono 75 milioni che derivano da economie da destinare al personale Ata (ausiliario, tecnico, amministrativo) per il 2003, di cui 60 milioni da destinare al trattamento accessorio nell'ambito della tornata contrattuale. Una somma che potrebbe essere stabilizzata".
Diverse le reazioni da parte di Cgil, Cisl, Uil e Snals. Ma su un punto tutti concordano: "hanno fatto l'accordo? Ora ci convochino". Molto critico rimane però il giudizio della Cgil. In una nota, il segretario generale Scuola, Enrico Panini, ha detto che la decisione assunta dal Consiglio dei ministri ha " aspetti paradossali". "A fine dicembre 2002 il Ministro Moratti si era impegnata per 381,25 milioni di euro nel 2003 per i docenti e per 85 milioni di euro per gli Ata. Dopo oltre 100 giorni, apprendiamo che il Consiglio dei ministri ha fatto le pulci e ha ridotto in modo significativo gli importi disponibili". Per Massimo Di Menna, segretario generale della Uil scuola, quella di ieri è stata invece "una notizia positiva, che deve ora trasformarsi in una formale convocazione all'Aran, che è la sede in cui si firmano i contratti". Nelle stessa sede, per il segretario Uil "va trovata anche al soluzione per le modalità di quantificazione delle risorse che non si capiscono bene". Alla notizia "attesa da troppo tempo" dell'intesa raggiunta dal ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, sul rinnovo del contratto degli insegnanti, Daniela Colturani, segretario generale della Cisl scuola, ha dichiarato: "auspichiamo ora che dalle intenzioni si passi ai fatti con la sollecita apertura del tavolo negoziale all'Aran". Anche Fedele Ricciato, segretario generale dello Snals-Confsal, ha sollecitato la ripresa delle trattative in sede Aran e una rapida chiusura del nuovo contratto.
Mariella Lestingi