FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3796889
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » ItaliaOggi-Scuola, assunzioni subito Ma solo per 40 mila precari

ItaliaOggi-Scuola, assunzioni subito Ma solo per 40 mila precari

Dal cdm ok al dl che da settembre stabilizza insegnanti e personale Ata. Scuola, assunzioni subito Ma solo per 40 mila precari Dentro subito 40 mila precari nella scuola. In ar...

25/06/2005
Decrease text size Increase text size
ItaliaOggi

Dal cdm ok al dl che da settembre stabilizza insegnanti e personale Ata.

Scuola, assunzioni subito Ma solo per 40 mila precari

Dentro subito 40 mila precari nella scuola. In arrivo 30 milioni di euro in due anni per risanare i conti dell'università di Urbino, approvato il regolamento elettorale di 8 ordini professionali. Sono i contenuti del decreto legge approvato ieri dal consiglio dei ministri. Il ministero dell'istruzione, è la notizia più attesa, è stato autorizzato ad assumere con contratto a tempo indeterminato, a decorrere dal prossimo settembre, 35 mila insegnanti e 5 mila Ata, il personale ausiliario, tecnico e amministrativo, nell'ambito di un piano pluriennale di assunzioni che dovrebbe essere definito nei prossimi dieci giorni tra ministero dell'istruzione e dell'economia e che dovrebbe prevedere per i successivi due anni altre 30 mila unità.
Si è conclusa su queste cifre la battaglia tra il ministro dell'istruzione, Letizia Moratti, e il collega dell'economia, Domenico Siniscalco, sulla regolarizzazione dei precari della scuola. Una soluzione che, ha detto il premier, Silvio Berlusconi, mette d'accordo tutti 'e non comporta nuovi oneri a carico dello stato'. Una soluzione che però scontenta gran parte dei sindacati, che giudicano inadeguate le immissioni a fronte di un precariato che, tra docenti e Ata, ammonta a circa 200 mila dipendenti.

'Con le immissioni in ruolo del prossimo anno, il governo prosegue nell'opera di stabilizzazione degli organici, iniziata nel 2001 con l'assunzione di 62 mila tra docenti e personale Ata e proseguita, nel 2004/05, con l'assunzione di ulteriori 24 mila dipendenti', ha spiegato la Moratti, che conta in questo modo di creare 'un clima di maggiore serenità nella scuola per l'attuazione della riforma dei cicli scolastici'. A tale scopo il decreto legge prevede iniziative di formazione del personale docente 'correlate alle modifiche degli ordinamenti e delle classi di concorso previste dalla riforma stessa', recita il comunicato ufficiale del Miur.

'Si avvia a soluzione una situazione annosa e nevralgica per i docenti e il personale tecnico amministrativo', ha commentato il ministro della funzione pubblica, Mario Baccini, che proprio nei giorni scorsi si era impegnato ad individuare soluzioni utili per risolvere in maniera definitiva il nodo del precariato nella pa.

'È una risposta concreta a quanti ci accusavano di cavalcare l'onda dello scontento dei precari solo a fini elettorali', ha aggiunto Giuseppe Valditara, responsabile scuola di Alleanza nazionale.

Le assunzioni saranno disposte entro fine luglio attingendo per il 50% dalle graduatorie permanenti, dove sono iscritti i precari con maggiore anzianità (in media 8 anni), e per la restante metà da quelle dei concorsi. 'È un decreto contagocce', dice Enrico Panini, segretario della Cgil scuola, che accusa anche il governo di aver dimenticato i precari dell'università, della ricerca e del mondo delle accademie, 'considerati lavoratori di serie B'. 'La montagna ha partorito il topolino', è il commento di Francesco Scrima, segretario della Cisl scuola, 'il messaggio mediatico enfaticamente annunciato nei mesi scorsi delle 200 mila assunzioni in ruolo è rimasto solo uno spot pubblicitario'. Per gli insegnanti si tratta 'di una risposta davvero parziale, con questi numeri rimane aperto il problema del precariato che ammonta a 120.000 posti. Per gli Ata, una risposta che è quasi una beffa a fronte di oltre 70 mila posti vuoti', spiega Massimo Di Menna, segretario della Uil scuola. Soddisfatto, ma a metà, lo Snals Confsal: 'erano altre le cifre che chiedevamo, ma è un inizio', ha detto il segretario del sindacato autonomo, Gino Galati.

Sul fronte università, il decreto legge assicura la rappresentanza degli iscritti alla sezione degli albi riservata ai laureati triennali.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL