Il Tirreno-Moratti ci mette in ginocchio

Moratti ci mette in ginocchio
fa si è dato notizia da parte del Ministero dell'Istruzione che sarebbero stati immessi in ruolo 15.000 insegnanti. Ottimo: 15.000 precari avranno finalmente terminato il loro calvario. In questi giorni vengo però a sapere che lo stesso Ministero ha confermato l'applicazione della legge 448/2000, cioè della Finanziaria del 2002 che aveva stabilito una riduzione di 33.500 cattedre in tre anni: cosa regolarmente avvenuta. Nel 2004/2005 spariranno così 15.000 posti dagli organici della scuola, tra insegnanti, ausiliari, tecnici e amministrativi.
Equazione logica: i tagli, che colpiranno in particolare la scuola superiore, vanificheranno le 15.000 immissioni in ruolo.
Non solo: il Ministro dell'economia nella finanziaria 2004 ha previsto un ulteriore taglio dell'1% sia per il 2005 che per il 2006.
Per la scuola dell'infanzia, secondo le solite fonti ministeriali, non vengono al momento ipotizzati tagli, ma non vengono nemmeno previsti investimenti finalizzati alla necessità di eliminare le liste di attesa e consentire l'accesso generalizzato e gli eventuali anticipi così come è previsto sul decreto legislativo del 12 settembre.
I continui tagli metteranno in ginocchio le istituzioni scolastiche, le quali avranno enormi difficoltà per garantire la qualità e faranno ricadere sugli enti locali oneri e responsabilità.
Invece il Ministero continua a fare una propaganda smodata alla Riforma, compresa la distribuzione a tutto il personale di un'agenda pagata con parte delle risorse sottratte al funzionamento della scuola.
Il Comune di Piombino cercherà di mantenere l'impegno assunto di richiedere una nuova sezione per la scuola dell'infanzia. Speriamo che al nostro impegno l'istituzione scolastica risponda positivamente, mettendo a disposizione il personale necessario.
Simonetta Polverini assessore alla pubblica istruzione