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Il Tirreno-Gli italiani vogliono l'insegnamento statale

Gli italiani vogliono l'insegnamento statale Dai sondaggi esce bocciata anche la riforma federalistica di Bossi ...

07/09/2003
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Il Tirreno

Gli italiani vogliono l'insegnamento statale
Dai sondaggi esce bocciata anche la riforma federalistica di Bossi


ROMA. Il 73,7% degli italiani preferisce la scuola pubblica a quella privata e ritiene che mandare i propri figli ad un istituto privato non dia loro alcuna garanzia di successo all'università o nel lavoro. Inoltre il 46,6%, ritiene che i contributi statali alle private declasserebbero le scuole pubbliche. A questi dati, emersi da un sondaggio della Demoskopea, si aggiungono quelli del rilevamento dell'Eurispes, dal quale risulta che il federalismo scolastico non piace ai genitori italiani, che in stragrande maggioranza, anche al Nord, pensano che la scuola debba restare "una e indivisibile".
Il sondaggio Demoskopea ha evidenziato come i più timorosi di un declassamento della scuola pubblica sono soprattutto dagli intervistati di centrosinistra (57,4%), mentre tra coloro che non sono d'accordo, il 63,9% si colloca nell'area di centrodestra, quasi tutti con un reddito elevato. Sull'opportunità di sostenere la scuola privata con finanziamenti pubblici, il dato è più significativo: solo il 36,4% è favorevole, mentre tra i contrari prevalgono decisamente gli intervistati di centrosinistra (78,3%). Solo 26,3% del campione crede che la scuola privata assicuri una preparazione migliore. Tra chi non è d'accordo su questo fatto, la convinzione è più radicata nei simpatizzanti del centrosinistra (79,6%), laureati e abitanti nel Centro Italia. A proposito della riforma Moratti, il 51,9% degli intervistati pensa che il provvedimento sia "un po' troppo a favore della scuola privata". Complessivamente emerge che a preferire la scuola pubblica sono soprattutto gli intervistati di centrosinistra e gli abitanti del Centro Italia, mentre prediligono la privata gli elettori di centrodestra, gli abitanti del Nord Est e chi dispone di un reddito elevato.
Il sondaggio Eurispes sul federalismo scolastico evidenzia invece che il 62,7 degli intervistati è contrario al "federalismo scolastico" che, se e quando il disegno di legge Bossi-La Loggia, in discussione al Senato, passerà definitivamente potrebbe portare gli alunni del Nord alla scuola del Po contro quelli del Garigliano. Solo il 22% è d'accordo mentre una percentuale alta, il 15,3, non sa cosa rispondere. Analizzando l'orientamento politico, tra i genitori di centrosinistra la percentuale del no balza a un netto 78,1 contro il 44% di quelli centrodestra e il 33% della destra favorevoli al progetto.


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