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Il Tempo-Scuola, suspense sulla riforma

Scuola, suspense sulla riforma Incertezza sulla "sorte" dei bimbi che compiranno 3 e 6 anni entro febbraio I primi a tornare in aula saranno gli studenti del Piemonte. Avvio nel Lazio il 18 settem...

18/08/2002
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Il Tempo

Scuola, suspense sulla riforma
Incertezza sulla "sorte" dei bimbi che compiranno 3 e 6 anni entro febbraio
I primi a tornare in aula saranno gli studenti del Piemonte. Avvio nel Lazio il 18 settembre
COMINCERÀ dal Piemonte, il 9 settembre, l'anno scolastico 2002-2003. Saranno gli studenti di questa regione infatti i primi in Italia a sedersi tra i banchi di scuola. Lo prevede il calendario pubblicato dal ministero dell'Istruzione. Il giorno dopo sarà la volta degli studenti lombardi e di quelli delle province autonome di Trento e Bolzano. L'11 settembre toccherà alla Valle d'Aosta e alla Basilicata. I più fortunati sono i ragazzi della Puglia che cominceranno per ultimi, il 19 settembre. Se differenti sono le dati di inizio, è quasi uguale per tutti invece la data di conclusione dell'anno scolastico: il 7 giugno. I meno fortunati in questo sono gli studenti di Bolzano e provincia, costretti sui banchi fino al 16 giugno. Vacanze di Natale uguali per tutti, dal 23 dicembre al 4 gennaio, alcune regioni fino alla befana. Dal 17 al 22 aprile invece le vacanze pasquali.
A poche settimane dall'inizio delle lezioni, sul mondo della scuola pesano ancora numerose incognite. Ad esempio tanti bambini non conoscono la loro "sorte" scolastica: sono quelli che compiranno 3 e 6 anni di età entro il 28 febbraio 2003 e che potrebbero essere coinvolti nella sperimentazione della nuova legge sulla scuola voluta dal ministro Moratti. Potrebbero, in quanto la riforma - che prevede la possibilità di iscriversi alle scuole dell'infanzia e alle elementari in anticipo rispetto alle regole attuali - sarà sperimentata in un numero ridotto di scuole, ma non è ancora dato sapere quali. Per conoscere quali istituti anticiperanno la riforma, bisognerà in pratica aspettare fin quasi all' inizio delle lezioni: la procedura di avvio di questo progetto è infatti complessa. Entro i primi giorni di settembre si dovrà anzitutto pronunciare il Cnpi (consiglio naz. della pubblica istruzione) sul progetto. Tale parere, ancorchè non vincolante, costituisce sicuramente un viatico significativo per il ministero. Infine, le direzioni scolastiche regionali individueranno le scuole in cui compiere la sperimentazione, sulla base delle candidature presentate. Ciò significa, che i genitori intenzionati a mandare i loro figli alla materna o alle elementari a 2 anni e mezzo e a 5 anni e mezzo, come propone la Moratti, dovranno quindi aspettare fin quasi all'ultimo giorno prima di sapere se, e in quale scuola, potranno iscrivere i loro bambini.
Ma non sono solo le scuole elementari e dell'infanzia le uniche interessate all'anticipo della riforma: in alcune regioni, grazie a protocolli d'intesa con il ministero, si sperimenterà anche l'obbligo assolvibile nella formazione professionale per la secondaria superiore. Si tratta della possibilità di decidere se finire le scuole dell'obbligo sui banchi oppure al lavoro. Molte critiche sono state sollevate su questo aspetto della riforma. Lo Snals ha promosso un ricorso al Tar contro l'accordo tra il ministero e la provincia autonoma di Trento siglato il 10 giugno scorso e anche la Cgil ha impugnato davanti al Tar l'accordo della regione Lombardia con il ministero.
Un altro appuntamento importante è previsto per settembre sul versante parlamentare. Riprenderà infatti anche l'iter del disegno di legge delega bloccato in commissione istruzione di palazzo Madama dove l'esame del testo è arrivato all'art. 3. Lo stesso ministro Moratti interverrà in commissione dopo le accuse che gli sono state mosse soprattutto dai Ds, ma anche da alcuni parlamentari del centrodestra, di essersi sottratta al dibattito parlamentare.
Il calendario scolastico 2002-2003: Piemonte, 9 settembre; Lombardia, Provincia di Bolzano e Trento, 10; Basilicata e Valle d'Aosta, 11; Campania e Molise, 12; Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Marche, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto, 16; Sicilia, 17. Lazio e Liguria 18 settembre. Puglia, 19.


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