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Il Tempo-SCUOLA: scioperi e nuove tecnologie.

SCUOLA: scioperi e nuove tecnologie. Anche l'Unicobas Scuola sciopererà il 24 marzo per protestare contro lo stop alle trattative per il contratto degli insegnanti e contro la riforma Moratti...

28/02/2003
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Il Tempo

SCUOLA: scioperi e nuove tecnologie.
Anche l'Unicobas Scuola sciopererà il 24 marzo per protestare contro lo stop alle trattative per il contratto degli insegnanti e contro la riforma Moratti. Lo ha annunciato lo stesso sindacato autonomo, sottolineando che per la stessa data è prevista una manifestazione nazionale a Roma.
Per lo stesso giorno, lo sciopero generale della categoria è già stato proclamato da Cgil, Cisl, Uil Scuola e Snals, mentre la Gilda non esclude di aderire alla protesta.
Duro l'attacco dell'Unicobas al disegno di legge di riforma attualmente all'esame della commissione Cultura del Senato: la scuola della riforma Moratti, afferma l'Unicobas, "è il ritorno al maestro prevalente con il conseguente taglio di decine di migliaia di cattedre, un tempo scuola di 30 ore settimanali e la conseguente eliminazione del tempo pieno, il salto nel buio dell'addestramento professionale". La legge finanziaria, poi, è un "serbatoio di tagli per la scuola" con, tra l'altro, "la deportazione in altri settori, e forse addirittura in altre province, del personale docente con malattie professionali che ne rendono impossibile l'impiego in classe e la rottamazione professionale degli insegnanti in soprannumero riciclati su altre materie o espulsi dal comparto". Inoltre, la Finanziaria "contiene miserie per il rinnovo contrattuale".
Intanto il ministro Moratti va avanti e inaugurando il salone delle Tecnologie, annuncia che entro l'anno 100 ospedali italiani saranno collegati con le scuole. Sarà esteso ad oltre 100 ospedali italiani, con 139 sezioni scolastiche, il progetto "Scuola in ospedale", partito in via sperimentale presso l'azienda Ospedaliera Salesi di Ancona e grazie al quale 208 alunni ospedalizzati si sono collegati a 15 classi di scuola media, assistiti da 11 insegnati.
Il progetto è uno dei fiori all'occhiello della sfida a 360 gradi lanciata dal Ministero dell'Istruzione per lo sviluppo delle tecnologie didattiche innovative nella scuola italiana. Ne ha parlato ieri il ministro Letizia Moratti, collegata in videoconferenza con Ted, la più importante manifestazione a livello nazionale sulle tecnologie didattiche innovative apertasi oggi a Genova.
"Dalle prime sperimentazioni - ha detto il ministro - si è visto come tale connessione sia particolarmente efficace non solo per aiutare lo studente ospedalizzato, ma anche nei confronti dell'intera classe che viene sempre più coinvolta nel processo di guarigione del compagno lontano e attiva un processo di responsabilizzazione che favorisce una crescita collettiva".
Ma altre situazioni di disagio o di isolamento degli studenti possono essere superate con le tecnologie. Il ministro ha fatto l'esempio alle comunità terapeutiche, alle scuole ubicate nelle carceri, all'assistenza domiciliare, oppure alle isole minori e alle comunità montane, dove si stanno sperimentando orari settimanali "misti", nei quali alla frequenza tradizionale si affiancano forme di frequenza on line. L'innovazione tecnologica ha consentito inoltre la piena funzionalità scolastica nelle zone colpite dal terremoto a S.Giuliano di Puglia e nelle scuole di Lipari, interessate dagli eventi eruttivi dela vicina isola di Stromboli.


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