Il Tempo-MINISTRO FRATTINI CONFERMA LA LINEA DEL GOVERNO, LA CGIL SI MOBILITA

MINISTRO FRATTINI CONFERMA LA LINEA DEL GOVERNO, LA CGIL SI MOBILITA
Contratti, resta l'1,4%. I conguagli si faranno dopo
CONTRATTI del pubblico impiego, il governo tiene duro: non c'è alcun margine di trattativa sull'1,4% rispetto al quale, peraltro, le risorse per gli aumenti già ci sono. Così ieri il ministro per la Funzione Pubblica, Franco Frattini, risponde ai sindacati che hanno sollecitato un aumento del tasso d'inflazione programmato per il 2003 in vista della trattativa per i nuovi contratti. Subito la Cgil replica che sarà sciopero nel comparto statali e che proporrà anche agli altri sindacati astensioni dal lavoro.
Sul recupero fra inflazione programmata e inflazione reale, il ministro ribadisce che, come sempre si è fatto finora, potrà avvenire a fine biennio contrattuale, come peraltro previsto dall'accordo di luglio del 1993. "Il governo esercitando il suo diritto '#8212; spiega '#8212; ha fissato il tasso d'inflazione programmato che è in linea con la media europea. Alcune organizzazioni sindacali dicono che il tasso dell'1,4% è sottostimato ma su questo non ci sono margini di trattativa; diversa, invece, è la richiesta di riconoscere la differenza tra inflazione programmata e reale che si fa a fine periodo. Chi chiede, invece, di darla ad inizio periodo mette in discussione un caposaldo dell'accordo del '93. Non ha caso '#8212; ricorda Frattini '#8212; noi abbiamo dato a febbraio lo 0,99% applicando questa regola".
L'accordo di luglòio '93 che il governo intend erispettare, rileva, prevedono anche che il calcolo "si fa a fine periodo. Credo '#8212; aggiunge '#8212; che si debba iniziare concretamente a trattare sapendo che i paletti sono l'inflazione programmata e il recupero tra inflazione programmata e reale a fine periodo. Gli stanziamenti calibrati sull'1,4% già ci sono".
Questa la reazione del segretario generale della Funzione Pubblica Cgil, Laimer Armuzzi: "Il ministro oggi ha deciso la programmazione dello sciopero generale del comparto Stato". Quindi il sindacalista annuncia che la proposta "sarà avanzata a Cisl e Uil e agli altri sindacati che concordano nel respingere la linea del governo".
Frattini ieri si sofferma anche sul ruolo dell'Aran, l'agenzia che per conto del governo tratta con i sindacati i contratti per il pubblico impiego. In prospettiva "andrà valorizzato il ruolo tecnico" dell'agenzia. Sottolinea poi la necessità di "un organismo negoziatore che non sia appannato da contatti politici perché le mediazioni politiche si fanno a palazzo Vidoni" e annuncia che entro il mese il governo interverrà con un suo provvedimento per il riordino delle autorithy. Il ministro infine conferma che sta lavorando insieme al collega dell'Istruzione, Letizia Moratti, per l'atto d'indirizzo per il nuovo contratto della scuola.

mercoledì 11 settembre 2002