Il Piccolo-Tagli di insegnanti, abolito l'inglese

Protesta della Cgil e rammarico del Comune, costretto a cancellare il progetto "Hocus locus" alle materne
Tagli di insegnanti, abolito l'inglese

L'accusa, durissima, arriva dalla Cgil scuola: la direzione regionale sta tagliando ovunque le risorse destinate agli istituti in provincia di Gorizia. E a farne le spese sono anche le scuole del Monfalconese. "La direzione scolastica regionale della Regione non ha concesso i quattro docenti in più che erano stati chiesti in provincia di Gorizia visto l'aumento degli iscritti '#8212; afferma la Cgil scuola '#8212; e in più sono stati tagliati progetti che funzionavano da anni. Il risultato è che non sarà più possibile garantire certi servizi". A Monfalcone, città che vede una sempre maggiore presenza di stranieri, è l'insegnamento della lingua inglese a pagare le spese. Tra i progetti tagliati c'è anche "Hocus locus", che prevedeva l'insegnamento dell'inglese fin dalle scuole materne e al quale avevano aderito praticamente tutte le scuole cittadine.
Lo stop dato dalla Regione è dunque un brutto colpo. "I tagli vanno a colpire in modo indiscriminato, con il risultato di non concedere agli insegnanti alcun riconoscimento per l'impegno speso '#8212; afferma l'assessore all'Istruzione Silvia Altran '#8212;, si parla tanto di insegnamento di inglese e informatica, ma senza risorse è impossibile attuarlo. Anche adesso è la comunità locale che deve farsi carico di quasi tutto. Attività scolastiche quali laboratori, insgnamento musicale, corsi di lingua, in gran parte sono sostenute dal Comune, che per fortuna può contare su buoni sponsor e su una vera attività di volontariato delle insegnanti. Sulla carta è facile fare progetti, ma senza risorse tutto è inattuabile". Il progetto di insegnamento della lingua inglese era una sperimentazione che proseguiva a Monfalcone ormai da molti anni, con un notevole riscontro. "Prevedeva un'attività didattica di alta qualità '#8212; spiega l'assessore Altran '#8212;, che consentiva di partire con l'apprendimento di una lingua straniera nell'età in cui questo è più efficace, e trovava poi continuazione alle scuole elementari e medie".
Il destino sembra quindi accanirsi contro le scuole materne di Monfalcone, già alle prese con la cronica carenza di posti che ha dato origine, anche quest'anno, a liste d'attesa e alla creazione obbligata di classi al limite della capienza.
ele