FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3772721
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Il piccolo-I professori sono bistrattati

Il piccolo-I professori sono bistrattati

grido di dolore" dei docenti non viene sentito dalla Moratti I professori sono bistrattati I recenti litigi per la destinazione dei proventi della "tassa sul fumo" fra i ministri Moratti e Tre...

12/12/2002
Decrease text size Increase text size
Il Piccolo

grido di dolore" dei docenti non viene sentito dalla Moratti
I professori sono bistrattati

I recenti litigi per la destinazione dei proventi della "tassa sul fumo" fra i ministri Moratti e Tremonti possono richiamare l'attenzione su quella che è la realtà della scuola, vera e propria Cenerentola nei pensieri di chi governa e, soprattutto, di chi ha governato.
In particolare, vorrei soffermarmi sui problemi relativi alla classe docente.
È noto che, da ormai lungo tempo, i docenti attendono un significativo adeguamento retributivo, tale da parzialmente colmare il notevole divario esistente con i colleghi europei.
Altresì da lungo tempo i docenti si sono visti ricondurre una serie di adempimenti, ma li definirei "gravami", che con il nobile ed essenziale aspetto didattico hanno ben poco a che fare. Solo per citarne alcuni: enorme mole di collegi docenti perloppiù inutili, attività di vigilanza, riunioni di programmazione. A questo vada aggiunto un orario di lavoro ripartito diabolicamente nelle varie giornate in modo da avere una sola giornata libera (l'insegnante deve scontare in qualche modo il luogo comune di "lavoratore a 18 ore settimanali").
Pertanto il ministro Moratti (esponente di un governo di Centrodestra) avrebbe potuto facilmente, con un provvedimento normativo, se non soddisfare le aspettative economiche di una categoria di lavoratori fra le più bistrattate, viste le ristrettezze dei bilanci dello Stato, almeno restituire quello che la demagogia di una certa sinistra al governo da cinquant'anni aveva progressivamente tolto, cioè il cosiddetto "tempo libero", eliminando o contenendo a un limite fisiologico tutti quei "gravami" di cui sopra.
Un problema, però, il ministro l'ha risolto ed è quello relativo ai docenti precari.
Il ministro infatti ha deciso di accogliere il disperato appello di quelle decine di migliaia (40.000?) di "poveri cristi" che altro non chiedono se non una dignitosa stabilizzazione nel mondo della scuola. In che modo?
Ebbene, con un guizzo di intelligenza creativa da fare impallidire il sia pur volonteroso collega Tremonti, la Moratti ha deciso di dotare di Crocefisso ogni aula (forse ce ne sono ben più di 40.000) di ogni scuola d'Italia.
Al ministro Moratti giungano sinceri complimenti per la managerialità dimostrata.
Fabio Tiberio


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL