Il Nuovo-Nuovi libri nelle scuole, l'opposizione: testi neofascisti

Nuovi libri nelle scuole, l'opposizione: testi neofascisti

Il Consiglio di zona 3 accoglie la proposta di Alleanza Studentesca: nuovi libri nelle biblioteche scolastiche sulla storia recente. Ma l'opposizione contesta fortemente il catalogo dei volumi
di Filippo Poletti
MILANO - All'inizio si trattava di spendere una manciata di euro per l'acquisto, a un prezzo onesto da una piccola casa editrice, di testi sulla tragica vicenda delle foibe da donare alle biblioteche delle scuole superiori della Zona 3 di Milano. Ma Alleanza Studentesca '#8211; così dicono i consiglieri di opposizione in quota ai Comunisti Italiani, Democratici di sinistra, Italia dei valori, La Margherita, Lista Civica dell'arancia, Rifondazione comunista e Verdi '#8211; è andata oltre, selezionando i libri, "alcuni'#8211; spiega Beniamino Piantieri della lista Moratti '#8211; dichiaratamente neofascisti'.

I libri richiesti sono editi da Settimo Sigillo, casa editrice che vanta nel suo catalogo, tra l'altro, testi come La tragedia della Guardia di Ferro opera di Julius Evola 'che inneggia alla milizia fascista rumena di Corneliu Codreanu', Captiva del terrorista neofascista condannato all'ergastolo Pierlugi Concutelli e Scritti e discorsi di battaglia di Primo De Rivera fondatore della Falange spagnola.

Finisce così, con la rivolta dell'opposizione e la spaccatura del Consiglio di Zona 3, una vicenda partita bene, e cioè con l'idea di irrobustire il parco libri delle scuole superiori di Milano. Idea discussa il 30 ottobre dalla Commissione istruzione del Consiglio di Zona 3 su proposta di Alleanza Studentesca, presentatasi 'movimento apartitico'.

'Sull'importanza di approfondire tutti gli aspetti della storia recente '#8211; spiega Piantieri a nome dell'opposizione '#8211; e sulla necessità di avere strumenti storiografici di approfondimento che rispecchino più voci nulla da dire'. Ciò che però non sta bene alla sinistra è che 'i Consigli di Zona vengano utilizzati come slot-machine per giocare a caso con la storia e tentare di vincere qualche migliaio di euro per acquistare libri dichiaratamente neofascisti', che confliggono '#8211; sottolinea '#8211; 'con i valori della Costituzione repubblicana'.

Ciò cui si appellano i consiglieri di minoranza è 'il senso di decenza e il senso delle istituzioni'. 'Siamo disponibili al dialogo sulla necessità di affrontare con serenità e con strumenti storiografici adeguati una pagina tragica della storia italiana - dichiarano -. Non siamo disponibili ad effettuare una selezione di testi storiografici', adducendo come scusa il 'criterio di economicità'.

Laconica la giustificazione del presidente della commissione Istruzione del Consiglio di zona 3 Patrizia Borelli (Fi), 'che ha sostenuto che si tratta di un regalo fatto alle scuole e un regalo non si discute'. Un'idea, questa del Consiglio di zona, non nuova: il giornale di zona del 30 ottobre '#8211; denuncia l'opposizione '#8211; ha ospitato 'un'inserzione pubblicitaria tesa a promuovere un'escursione a Predappio, organizzata dal Consigliere di AN di Zona 2 Jonghi Lavarini, per celebrare l'ottantesimo anniversario della marcia su Roma'.