FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3766649
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Il Nuovo-La Cgil: "Ecco i nostri bilanci, dal 1984"

Il Nuovo-La Cgil: "Ecco i nostri bilanci, dal 1984"

La Cgil: "Ecco i nostri bilanci, dal 1984" Il ministro del Welfare dice di voler vedere chiaro nei bilanci dei sindacati? La Cgil presenta i suoi degli ultimi anni e ricorda: c'è una legge dal c...

08/05/2002
Decrease text size Increase text size
Il Nuovo

La Cgil: "Ecco i nostri bilanci, dal 1984"

Il ministro del Welfare dice di voler vedere chiaro nei bilanci dei sindacati? La Cgil presenta i suoi degli ultimi anni e ricorda: c'è una legge dal che obbliga tutti dal 1998. I distacchi? Pronti alla verifica
di Fe. Al.
ROMA- Il direttivo d'inizio settimana ha approvato il bilancio consuntivo 2001: oltre trecento milioni di attivo, trecento in meno dello scorso anno. Carlo Ghezzi, segretario confederale e responsabile organizzativo della Cgil, insieme a Ludovico Sgritta, tesoriere, hanno pacchi di materiale per dimostrare che l'organizzazione di Corso d'Italia è pronta coi suoi bilanci da ben prima del 1998, anno in cui si varò la legge 460 che obbliga tutto l'associazionismo a rendere leggibili e pubblici i propri conti.

E' un incontro di risposta alla Lega, che ha presentato una proposta di legge, al ministro Maroni che in qualche modo ha riproposto la questione e al ministro Frattini che non più tardi di ieri ha detto di voler far chiarezza su un altro tema: quello dei distacchi sindacali.

Ghezzi, coadiuvato da Sgritta, spiega che dal 1999 la Cgil è in attivo (ma era arrivata, negli anni Novanta ad accumulare fino a 15 miliardi di perdite) e che tutto quello che qualcuno cerca di normare è già normato e ampiamente controllabile da ben due ministeri: Finanze (ora insieme al Tesoro nell'Economia) e Welfare (l'antico Lavoro).

"Non so se attribuire a ignoranza o ad altro questa storia di presentazione dei bilanci - dice Ghezzi - Noi lo facciamo da ben prima che la legge del 1998 ci obbligasse. Nella tarda primavera di ogni anno, la nostra rivista, Rassegna sindacale, lo pubblica. Per quanto poi riguarda i patronati, la legge risale al 1917. I patronati, ce ne sono 24 in Italia, sono finanziati con contributi dello Stato per l'80% e i bilanci devono essere depositati per legge (quella riaggiornata nel 2001) al ministero del Lavoro, cioè presso l'onorevole Maroni".

Per i Caaf, società di servizio fiscale che poi sono Società a responsabilità limitata, vale il diritto societario con bilanci depositati in tribunale ogni anno. "Non ci sentiamo né minacciati, né stravolti - dice Ghezzi - Ci stupisce tanto agitarsi come se vivessimo in una giungla senza leggi". Patronato e Caaf contribuiscono al bilancio Cgil per non più del 20%.

Anche sui distacchi sindacali arriva la risposta della Cgil (Pezzotta, per la Cisl, parlando a Verona, risponde a Frattini piuttosto stizzito: "faccia quel che deve"). Sono oltre 10mila le persone che lavorano per l'organizzazione di Corso d'Italia. Di queste: 9300 sono retribuite dalla Cgil e soltanto 2300 hanno possibilità di rientrare nel posto di lavoro (tra queste Cofferati che è in aspettativa non retribuita). Ne restano circa 1200 tra pubblica amministrazione, banche, petrolio, assicurazioni e poste: "Siano pure controllati, giusto e sacrosanto che sia così - dice Ghezzi - Noi sappiamo che distacchi e permessi sono in coerenza con i contratti".

Per finire la manifestazione del 23 marzo. Costata una gran quantità di miliardi, quasi completamente finanziata da sottoscrizione che, a proposito, assicura la Cgil, è perfettamente controllabile.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL