Il Nuovo-Angius: Coordiniamo le proteste in piazza e in Parlamento

Angius: Coordiniamo le proteste in piazza e in Parlamento

Il presidente dei senatori Ds annuncia la nuova strategia dell'opposizione parlando della riforma scolastica. Fassino: "Il governo è in crisi di idee, anticiperemo la costituzione del nuovo Ulivo".
ROMA - Che non si dovessero creare contrapposizioni tra le proteste di piazza e quelle in Parlamento era stato chiaro già sabato durante la "festa di protesta" dei girotondini nella piazza romana di San Giovanni, quando i leader del centrosinistra, pur non prendendo la parola, erano presenti al gran completo sotto al palco da dove avevano parlato i leader del movimento. Ma ancora nessuno aveva parlato di "coordinamento" tra aule parlamentari e piazze nella lotta al governo.

Lo ha fatto per primo il capogruppo dei senatori diessini Gavino Angius parlando della riforma della scuola al termine di una riunione dei vertici dell'Ulivo sulla politica del ministro Moratti: "La battaglia parlamentare condotta dai partiti dell'Ulivo sulla scuola si collega, piaccia o no, e a noi piace, con quel movimento che c'è nelle scuole e nella società italiana contro la politica del ministro Moratti - attacca il diessino - Siamo in presenza di un fallimento serio e assai preoccupante. Avrei dei dubbi a scegliere il ministro peggio, se quello dell'Istruzione Moratti o quello dell'Economia Tremonti".

"La Moratti - attacca ancora Angius - ha gettato la scuola nel caos più totale. Nessuno sa che cosa accadrà. E parliamo di cose che riguardano il futuro dei nostri figli, e non di calzature. Insieme, le forze dell'Ulivo devono mettere in opera una lotta contro le scelte fin qui fatte, collegando la battaglia parlamentare con quella piazza che ad alcuni non piace, ma a noi si'. Questo è il nostro modo di concepire la politica e onorare il mandato parlamentare".

Dal leader della Quercia Fassino arriva invece l'invito a "far compiere al centrosinistra un salto di qualità" verso la nascita del nuovo Ulivo. Dopo aver incontrato i senatori Ds Fassino ha annunciato di voler "lavorare in questi giorni insieme agli alleati perché questa svolta si faccia nel più breve tempo possibile. In questo modo - E così il segretario Ds ha voluto rivolgersi ai girotondini - intendiamo anche non deludere la domanda che è venuta da piazza San Giovanni''.

Tre gli obirttivi fondamentali per la coalizione secondo Fassino: un programma che renda visibile l'alternativa del centrosinistra, un nuovo gruppo dirigente ''che coinvolga tutte le personalità più significative del centrosinistra", un legame più forte con la società italiana "sia nella direzione dei Movimenti, sia nella direzione di tutto ciò che matura nella società in varie forme".

(17 FEBBRAIO 2002; ORE 15:58