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Il Mattino-Maturità, via alle lezioni Ma per i commissari

Maturità, via alle lezioni Ma per i commissari BEATRICE RUOCCO Manca meno di un mese all'inizio degli esami di stato, che prenderanno il via il 19 giugno con la prima prova scritta, quella di it...

22/05/2002
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Il Mattino

Maturità, via alle lezioni
Ma per i commissari
BEATRICE RUOCCO
Manca meno di un mese all'inizio degli esami di stato, che prenderanno il via il 19 giugno con la prima prova scritta, quella di italiano. Quest' anno i candidati sono circa 50mila in Campania, 29.427 a Napoli e provincia (4.780 in meno rispetto allo scorso anno): 26.773 gli interni, 2.256 i privatisti e 398 quelli che "abbreviano per merito". Questi studenti frequentano il quarto anno, ma possono essere ammessi all' esame di stato purchè nello scrutinio finale per la promozione all' ultima classe, abbiano riportato non meno di otto in ciascuna materia.
Un dato interessante riguarda la diminuzione complessiva del numero dei privatisti, nel 2001 erano 2.991, 735 in più rispetto a quest' anno. Come sempre l' esercito più numeroso dei candidati è concentrato negli istituti tecnici e professionali, rispettivamente con 12.018 e 4.999 studenti. Nei licei (classici, scientifici, ex magistrali, linguistici) sono complessivamente in 11.427 a sostenere gli esami, 983 per l' indirizzo artistico. Le classi sono 1.338, comprese le 30 degli istituti legalmente riconosciuti abbinate alle statali. Ai 246 presidenti spetta il compito di organizzare e coordinare tutte le operazioni vigilando sui lavori delle 1.308 commissioni, incluse le 101 delle paritarie dove gli esami si svolgeranno secondo le stesse modalità delle statali.
La macchina della maturità è in piena attività e gli ispettori della direzione scolastica regionale stanno organizzando l' avvio della formazione, a livello regionale, per i presidenti delle commissioni: un corso della durata di pochi giorni che si concluderà prima degli inizio degli esami. L'amministrazione non dovrà più fare i conti con il fenomeno delle rinunce in massa dei prof che all' ultimo momento davano forfait. I commissari vengono nominati e sostituiti, in caso di assenza, direttamente dal preside del proprio istituto. "Il problema delle rinunce si potrebbe eventualmente verificare nelle scuole - spiega Luciano Chiappetta, dirigente del Csa - ma sarebbe comunque un fenomeno limitato per il numero ristretto di commissioni in ogni istituto. Non si potrà mai verificare, come è accaduto in passato, che si arrivi a sostituire 700 commissari. Per i presidenti, in caso di assenze, prima dell' inizio degli esami provvederemo alla sostituzione attingendo dall' elenco ministeriale".
Le novità introdotte quest' anno riguardano le commissioni: negli istituti statali e paritari, i prof sono tutti interni, i presidenti esterni e vengono scelti dai Direttori scolastici regionali. Ogni classe costituisce una commissione d' esame. Per le scuole legalmente riconosciute la metà della commissione è formata da interni, l' altro 50%, oltre il presidente, è esterno, cioè composto dagli insegnanti della classe dell' istituto statale alla quale è abbinata. I presidenti vengono scelti unicamente tra i professori e i dirigenti scolastici delle superiori, non possono, quindi, più far parte delle commissioni i docenti universitari.


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