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Il Mattino-La Moratti assume cinquemila nuovi presidi

La Moratti assume cinquemila nuovi presidi Dopo la protesta dei sindacati sulla mancanza di migliaia di capi di istituto, il ministro dell'Istruzione bandisce immediatamente due concorsi. Uno sar...

06/02/2002
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Il Mattino

La Moratti assume cinquemila nuovi presidi

Dopo la protesta dei sindacati sulla mancanza di migliaia di capi di istituto, il ministro dell'Istruzione bandisce immediatamente due concorsi. Uno sarà riservato ai presidi incaricati, il secondo per neodirigenti.
di Alberico Giostra
MATURITA': 15 MILA CORRETTORI AL POSTO DEI PROFESSORI

ROMA '#8211; Sono stati accontentati subito. Dopo la protesta di stamattina con la quale i sindacati confederali denunciavano la mancanza di tremila presidi, il Ministero dell'Istruzione domani mattina darà loro la buona notizia: sarà bandito subito un concorso riservato per i mille presidi incaricati, i cosidetti triennalisti, mentre tra una settimana sarà bandito il concorso ordinario per circa 4500 posti di dirigente scolastico.

Quindi a partire dal prossimo anno scolastico 2002-2003 finirà l'odissea burocratica di tutti quei presidi incaricati, che, in alcuni casi svolgevano di fatto la funzione di presidi anche da 8 anni, senza averne il riconoscimento giuridico. Mentre nel giro di due anni al massimo tutte le scuole avranno il loro dirigente scolastico con tutti i crismi della legalità.

Le prove che i candidati presidi dovranno superare saranno quattro e l'esame sarà più duro di quanto essi possano immaginare dicono a Viale Trastevere: potrà diventare preside chi ha una laurea e ha maturato almeno sette anni di docenza di ruolo, e dovrà superare una selezione per titoli, quindi un concorso di ammissione basato su una discussione di casi professionali, un corso di formazione e un esame finale basato su un colloquio. I presidi saranno non più dipendenti ma dirigenti statali a tutti gli effetti o quasi, con congrui aumenti di stipendio, arriveranno a guadagnare intorno ai cinque milioni netti al mese, ma saranno responsabili della propria scuola sotto tutti gli aspetti, anche penale e oltre a non poter contare su un assicurazione pagata dallo Stato, potranno come tutti i dirigenti statali essere rimossi dal loro incarico.


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