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Il Giorno-Prof in eccedenza, sindacati in lotta

Prof in eccedenza Sindacati in lotta di Giorgio Guaiti Trarrative interrotte e sindacati sul piede di guerra, con gli uffici legali mobilitati per presentare una denuncia contro il direttore sc...

17/04/2003
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Il Giorno

Prof in eccedenza
Sindacati in lotta

di Giorgio Guaiti
Trarrative interrotte e sindacati sul piede di guerra, con gli uffici legali mobilitati per presentare una denuncia contro il direttore scolastico regionale, Mario Giacomo Dutto. Motivazione: comportamento antisindacale, per il continuo variare dei dati sugli organici delle superiori forniti negli ultimi giorni ai responsabili regionali dei sindacati scuola.
Il problema degli organici regionali e delle possibili eccedenze di personale docente nelle superiori, legate alla razionalizzazione imposta dalla Finanziaria, sta creando una situazione di gravissima tensione fra Direzione regionale e organizzazioini sindacali.
"Nei giorni scorsi - spiegano i rappresentanti delle organizzazioni confederali e dello Snals - abbiamo partecipato a una serie di incontri senza riuscire ad avere un punto di riferimento preciso. Ogni giorno i dati erano diversi. Nell'ultimo incontro i dati sono cambiati di qualche centinaio di cattedre nel giro di un pomeriggio. In queste condizioni era impossibile e inutile continuare nel confronto".
Da qui il ritiro dalle trattative e la definizione di un fronte comune Cgil, Cisl, Uil e Snals, che oggi dovrebbero presentare un documento formale di protesta, mentre i legali dei sindacati hanno già avuto mandato di avviare le procedure per una denuncia per comportamento antisindacale a carico del direttore regionale scolastico.
Intanto la prima a muoversi è stata la Uil scuola milanese, che segnala l'esistenza di oltre 500 docenti in esubero negli istituti tecnici commerciali, industriali e professionali di Milano e provincia "per effetto dalla riorganizzazione delle cattedre nei singoli istituti" con il vincolo a 18 ore di insegnamento.
In questo modo si vengono ad individuare 20 esuberi all'itis Giorgi, 15 al Feltrinelli, 12 al Galvani, 16 al Torricelli, 7 all'itc di Corsico, 20 all'itc Dell'Acqua di Legnano, 5 all'itc Falck.
"La determinazione degli esuberi - denuncia Leonardo Donofrio, segretario generale della Uil scuola - è stata effettuata dai dirigenti scolastici in assenza della concertazione regionale prevista dal contratto nazionale e in assenza della tabella organica prevista dai contratti sulla mobilità. Si tratta quindi di una decisione arbitraria delle direzioni scolastiche che il sindacato contrasterà".
In realtà oltre la metà delle 500 eccedenze delle superiori milanesi potrà essere riassorbita con l'accorpamento di spezzoni di orario, ma per circa 200 insegnanti di ruolo, a settembre, si prospetterà il problema di una ricollocazione.
A meno che - proprio con la ripresa delle trattative sindacali interrotte - non si arrivi alla definizione di sistemi concordati di utilizzo del personale docente all'interno della scuola di appartenenza. Cosa che non appare certo impossibile nel caso, frequentissimo, di insegnanti che possono contare su 14-15 ore di cattedra e per i quali restano da individuare altre 3 o 4 ore di attività.
In ogni caso - sottolineano tutte le organizzazioni sindacali - resta da chiedersi come è stato possibile individuare i perdenti posto di ciascuna scuola se la Direzione regionale non è ancora in grado di fornire i dati sulla distribuzione degli organici.


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