Il Giorno-Mi-Quasi 4mila alunni in più-Protesta cgil per i tagli

Quasi 4mila alunni in più. E soltanto

Quasi 4mila alunni in più. E soltanto fra materne ed elementari.
Dopo le previsioni, le proiezioni, le ipotesi, finalmente dal Ministero - tramite Csa milanese - arrivano i primi dati ufficiali sulle iscrizioni alle scuole della città e dell'hinterland in vista dell'anno scolastico 2003-2004.
Le cifre sono state comunicate dai dirigenti dell'ex Provveditorato alla Cgil scuola, che le ha rese pubbliche.
Le iscrizioni raccolte per il prossimo anno corrispondono ad un aumento di 2.711 alunni nelle elementari e a 1.060 bambini in più nelle scuole materne. Gli alunni delle elementari passano dagli attuali 143.018 a 145.729, mentre nelle materne si passa da 42.570 a 43.630. Una crescita che corrisponde ad un aumento di 130 classi nelle elementari e di 30 sezioni nelle materne.
Complessivamente sono 7.413 le classi chieste dai dirigenti scolastici di Milano a provincia. Di queste 6.232 dovrebbero essere a tempo pieno, con un incremento di 271 rispetto all'anno scorso. In calo invece le classi "a modulo": 1.181 (141 in meno).
Alle materne invece il numero delle sezioni cresce da 1.725 a 1.755.
Fin qui i dati forniti dal Csa. E si tratta - questa volta - di dati ufficiali, scaricati dal "cervellone" centrale, sul quale tutte le scuole di Milano e provincia (come nel resto d'Italia) hanno riversato le iscrizioni raccolte in gennaio.
A queste prime indicazioni, la prossima settimana, dovrebbero seguire i dati relativi alla scuola media e alle superiori.
Già da ora però la Cgil dà il via ai commenti negativi, prevedendo - sulla base di queste indicazioni e di quelle fornite dal Ministero - nuovi gravi tagli per la scuola lombarda e milanese in particolare.
"Di fronte a questo aumento del numero degli alunni - commenta la Cgil scuola milanese - il ministro Moratti non trova di meglio che assegnare 88 posti in più alle materne e 201 alle elementari".
"Ciò - secondo la Cgil - significherà per Milano, anche per il prossimo anno, tagli ai progetti, tagli al tempo pieno e riduzione al numero delle classi proposte dai dirigenti scolastici. Un solo dato: le 271 classi di tempo pieno in più, comporterebbero un fabbisogno di organico di 542 posti a fronte di 201 posti concessi a livello regionale. E nella materna, degli 88 posti in più a livello regionale, solo per Milano ne occorrerebbero 60, in una situazione di forte crescita di alunni in tutte le altre province".
"Anche per questo, contro la politica dei tagli imposta dal governo, oltre che per il contratto e per il problema del precariato, - conclude la nota della Cgil - i lavoratori della Scuola sono chiamati allo sciopero del 24 marzo".
Gi.Gu.

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