IL CENTRO-Studenti e professori sono pronti a contestare di nuovo la riforma

Questa mattina il rientro a scuola dopo le lunghe vacanze natalizie
Studenti e professori sono pronti
a contestare di nuovo la riforma

CHIETI. Fine delle lunghe vacanze natalizie, oggi studenti e professori rientrano a scuola. Numerosi i problemi rimasti insoluti, a cominciare da quelli legati alle strutture, che sia a Chieti che in provincia presentano una serie di problemi, e all'applicazione della riforma che favorisce le scuole private. Gli studenti potrebbero riprendere proteste, occupazioni e autogestioni interrotte alle soglie del Natale, mentre i docenti e i dirigenti scolastici rivendicano per la scuola pubblica un trattamento diverso, migliore di quanto assicurato dalla riforma del ministro Letizia Moratti che sta limando l'autonomia. I professori contestano il decreto "taglia spese" e hanno ribadito il loro malcontento nel corso di un'assemblea dei dirigenti scolastici alla quale ha partecipato a Chieti (erano stati invitati tutti i parlamentari eletti nella provincia) Arnaldo Mariotti, deputato dei Ds nel collegio di Vasto e San Salvo. Le scuole pubbliche hanno subito un decurtamento delle risorse di circa un quarto e in alcuni casi, come negli istituti tecnici, è stato necessario aumentare la tassa sui laboratori. Inoltre i dirigenti scolastici lamentano il mancato avvio delle trattative sul contratto.