FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3937627
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Gramsci, Star Wars, le donne: l’ironia dello studente che sbanca in Rete

Gramsci, Star Wars, le donne: l’ironia dello studente che sbanca in Rete

Il discorso di Marco Rondina all’inaugurazione del Politecnico di Torino è stato applaudito da tutti: studenti, prof e ministro. «Io in politica? Non ho fretta di accasarmi. Ma dobbiamo salvare l’università: c’è in gioco il futuro del Paese»

18/02/2017
Decrease text size Increase text size
Corriere della sera

Orsola Riva

Come ci si sente a essere l’eroe del giorno?
«Non esageriamo. Naturalmente sono contento che il mio video sia stato visto da tante persone ma la cosa che mi fa più piacere è aver reso popolare la questione università: c’è in gioco il futuro del Paese». Marco Rondina, 22 anni, marchigiano, iscritto al primo anno fuori corso di ingegneria informatica al Politecnico di Torino («Ma conto di laurearmi entro l’anno solare»), è diventato una star della rete con la sublime ironia del suo intervento all’apertura dell’anno accademico. Invece di partire con la solita (sacrosanta) intemerata sul declino dell’università (130 mila studenti in meno in 5 anni, tagli da un miliardo di euro, 10 mila ricercatori «spariti»...), Marco ha spiazzato la platea cantando le lodi del «nuovo Rinascimento italiano, di un Paese che finalmente ha saputo dare alla nostra generazione la stabilità necessaria per immaginarsi un futuro». E via elencando il miracolo di un’università con sempre più iscritti, più docenti, niente test d’accesso né tasse, alloggi e trasporti pubblici gratis e di una riforma del mercato del lavoro che ha azzerato la disoccupazione giovanile. Fino al coup de théâtre finale: «Questo è il discorso che avrei voluto fare, che tutti avremmo voluto sentire oggi». A quel punto la platea si è sciolta in un applauso unanime: studenti, docenti, rappresentanti del governo. «Anche il rettore Marco Gilli è venuto a stringermi la mano». 

Pure il ministro Carlo Calenda? 
«Lui mi ha fatto i complimenti per il mio intervento ma mi ha anche detto: “Ti sconsiglio di fare politica. Prima devi fare qualcos’altro”». 
E tu cosa ne pensi, ti ha chiamato qualche politico? 
«No, per il momento a cercarmi sono le televisioni». 
Ma se ti chiamasse qualcuno?
«La politica è una delle cose più alte che può fare l’uomo, perché può migliorare la vita delle persone, ma per il momento non ho fretta di “accasarmi”: mi accontento di fare politica in università con Alter.Polis, una lista indipendente».
Quando hai iniziato a fare politica? 
«Presto. Già all’esame di terza media portai una tesina sulla rivoluzione cubana». 
E la citazione finale di Gramsci: istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza? 
«Non ho letto Gramsci, ma mi ricordavo di questa sua frase che riassumeva bene il senso del mio intervento». 
E infatti il tuo discorso era impeccabile dal punto di vista retorico. Hai mai fatto teatro?
«Sì, durante tutte le superiori e anche dopo ho frequentato un corso di recitazione al centro sperimentale di cinematografia a Milano». 
Film preferito?
«Tutta la saga di Star Wars».
Ultimo libro letto?
«Trainspotting. Ma ho un debole per Jonathan Safran Foer».
Cantante preferito?
«Caparezza». 
Hai visto San Remo?
«Poco, ma la canzone che ha vinto me la sono andata a guardare su Internet».
Università, politica e poi?
«Gioco a calcio».
Donne?
«Anche», e finalmente ride.
Dove hai studiato?
«Istituto tecnico-commerciale Donato Bramante di Pesaro. A 13 anni non sapevo che mi sarei iscritto all’università, i miei non sono laureati. Ma mi piaceva l’informatica e soprattutto pensavo che mi avrebbe dato da mangiare. E poi ho avuto la fortuna di avere delle professoresse straordinarie».
Vuoi fare un nome?
«La mia prof di italiano, Maura Maioli. Mi ha chiamato dopo il mio discorso per dirmi che lei lo sapeva già che la nostra è una generazione che ha tanto da dire...».


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL