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GdS-Siracusa-Dispersione scolastica, allarme della Cgil

Per il segretario del sindacato di categoria Alosi ci sono 4.820 alunni a rischio Dispersione scolastica, allarme della Cgil La definitiva approvazione della legge Moratti crea un vuoto normativo ...

17/07/2003
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Gazzetta del Sud

Per il segretario del sindacato di categoria Alosi ci sono 4.820 alunni a rischio
Dispersione scolastica, allarme della Cgil

La definitiva approvazione della legge Moratti crea un vuoto normativo che rischia di far aumentare anche nella nostra provincia l'alto tasso di dispersione scolastica. Questo l'allarme lanciato da Roberto Alosi, segretario generale provinciale della Cgil-scuola attraverso un comunicato. Secondo Alosi sarebbero in città '4820 gli alunni iscritti alla prima classe della scuola superiore che potrebbero uscire dal circuito istruzione-formazione professionale a causa dell'abolizione della legge sull'obbligo scolastico. Si tratta - aggiunge - di alunni iscritti a febbraio alla prima classe della scuola superiore per l'anno scolastico 2003-2004 con la norma precedente, che potrebbero decidere, alla luce della legge Moratti e senza alcun vincolo, di fare diversamente di lasciare la scuola per svolgere lavoro nero o cadere nella marginalità sociale'. Prima della legge Moratti che è stata approvata nel marzo di quest'anno, l'obbligo scolastico era stato innalzato al primo anno delle scuole superiori. "L'urgenza di cancellare ogni traccia del percorso riformatore precedente ha spinto il ministro Moratti a diminuire l'obbligo scolastico riportandolo ad otto anni: siamo l'unico Paese al mondo che invece di aumentare la permanenza dei giovani nel sistema scolastico la diminuisce in nome di un più accomodante diritto-dovere all'istruzione ed alla formazione per 12 anni tutto da costruire - denuncia Alosi '#8211; che inoltre chiede polemicamente: se davvero si voleva garantire il diritto dovere all'istruzione e alla formazione per 12 anni perché cancellare la legge che intanto teneva i ragazzi nel sistema scolastico un anno in più? Cosa faranno questi ragazzi in attesa di compiere 15 anni, età a partire dalla quale scatta l'obbligo formativo, l'alternanza scuola-lavoro prevista dalla legge Moratti, l'accesso al lavoro minorile o dei 16 anni per l'apprendistato? Chi si occuperà di loro, come e chi andrà a recuperare quelli che si saranno persi strada facendo?' (e. f.)

(mercoledì 16 luglio 2003


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