GdM-Resta senza soluzione la vertenza dei lavoratori del servizio di integrazione scolastica

HANDICAP
Resta senza soluzione la vertenza dei lavoratori del servizio di integrazione scolastica
Ancora nessuna convenzione
Catucci (Cgil): dare occupazione stabile ai lavoratori del Sish

Dopo le proteste e le battaglie dei mesi scorsi, la "vertenza dei lavoratori del servizio integrazione scolastica handicappati di Taranto e Lecce è ancora senza soluzione". La denuncia è del segretario regionale della Funzione pubblica della Cgil, Giuseppe Catucci. "A distanza di 20 anni, centinaia di lavoratori, lavoratrici non hanno ancora una stabile occupazione e vivono nella più assoluta incertezza, pur avendo svolto in tutti questi anni funzioni di competenza pubblica per conto delle Asl e dei Comuni. Tutto ciò è indegno. Questi lavoratori sono stati sfruttati e beffati", commenta. Di chi le colpe? "Dell'attuale giunta regionale - sostiene Catucci - le cui promesse si sono rivelate fasulle, tant'è che il tavolo tecnico concordato a luglio con il presidente Fitto non è stato ancora attivato e non vi è traccia di una convenzione alcuna. La vertenza potrà essere risolta se anche in Puglia si recepisse la legge 328/2000 e si attuassero gli atti di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie". Temendo proteste non facilmente controllabili da parte dei lavoratori, il sindacalista Cgil sollecita il presidente Fitto e gli assessori Mazzaracchio e Palese a voler dare seguito agli impegni presi con il sindacato per dare assetto occupazionale stabile ai lavoratori del Sish.
Di ritardo in ritardo. Grave anche quello che si registra per la ricostruzione carriera del personale della scuola: di ben 17 anni. E' stata una delle questioni affrontate ieri nel corso di un incontro che la segreteria provinciale della Confsal, guidata da Carmine Carlucci, ha avuto con il provveditore Anna Cammalleri. Che in merito al problema sollevato ha assicurato un forte impegno programmatorio. Formazione, ditte di pulizia, dispersione, pensioni, patronato, consiglio scolastico provinciale sono stati gli altri punti affrontati. Infine, per quel che riguarda le ditte di pulizia, il provveditore ha ribadito la competenza dei dirigenti scolastici e la Confsal si è riservata una puntuale azione a difesa dei lavoratori. M.R.G.