GdM-"Ecco la nuova scuola a domanda individuale"-Il forum per la scuola pubblica rilancia

incontro al liceo classico "Socrate" con i parlamentari Dentamaro (Udeur), Vendola (Prc) e Sasso (Ulivo)
"Ecco la nuova scuola a domanda individuale"
Il "Forum per la scuola pubblica" si rivolge alle famiglie e rilancia: "Blocchiamo la riforma Moratti"

Anticipo dell'età scolare, tagli alle risorse, liceo o formazione professionale i temi al centro del dibattito. La cui conclusione arriva per voce dell'onorevole di Rifondazione comunista, Niki Vendola: "E' un errore considerare il progetto Moratti una riforma. Stiamo assistendo ad una rivoluzione radicale, alla privatizzazione del mondo. L'idea di scuola pubblica, che cerchiamo di difendere, contrasta con tale visione della vita".
Una battuta, quella di Vendola, che si configura come una possibile risposta a tante domande. Quelle che ieri sera, al piano interrato del liceo "Socrate", si sono posti docenti, studenti e personale tecnico e amministrativo a colloquio con alcuni parlamentari del centrosinistra. Il "Forum per la scuola pubblica" invita la senatrice dell'Udeur, Marida Dentamaro, e gli onorevoli Alba Sasso (Ds-Ulivo) e Vendola (Prc) a discutere di "Altro che la scuola della Moratti - Costruiamo la scuola del pensiero critico e della pace".
Il movimento che raggruppa associazioni culturali, studentesche, dei genitori e singoli cittadini guarda decisamente a sinistra. A quella sinistra portavoce degli ideali di "controriforma", intesa dunque come opposizione alle scelte del Governo centrale in materia di istruzione. Lea Borrelli, portavoce del Forum, ammette: "Gettiamo un ponte fra il movimento e i partiti che stanno percorrendo la strada della lotta alla scuola-azienda. L'obiettivo dei ministri di Berlusconi è quello di ridurre il diritto allo studio di qualità, gratuito e per tutti".
La conferma emerge dalle dichiarazioni di Marida Dentamaro: "Le voci "contenimento della spesa" e "razionalizzazione" nascondono l'intenzione di chiudere le scuole, in particolare nei piccoli centri, dove la scuola è l'unico centro di aggregazione, di confronto e di crescita collettiva". Insiste Nichi Vendola: "Il centrodestra sta lavorando per edificare una scuola che non favorisca la socializzazione, ma esalti l'individualismo".
"Una scuola - alza i toni Alba Sasso - che non si farà scrupolo di lasciare sulla strada i meno capaci, pronta invece ad offrire "servizi a domanda" per i rampanti in cerca di gloria". Traccia i contorni di un "futuro buio" per i cittadini di domani: "Il presidente del consiglio, nel suo discorso di insediamento, aveva detto che la scuola è sussidiara alla famiglia. In pratica spetta ai genitori richiedere il servizio. Ha successivamente affermato che scuola e sanità devono trasformarsi in settori produttivi. Così si giustifica la politica dei tagli". Alba Sasso aggiunge un pensiero dopo l'altro: "Il non assumere insegnanti oggi, porterà a imminenti licenziamenti. I programmi di sostegno per alunni svantaggiati e portatori di handicap non sono finanziati. Verranno meno le stampelle per chi non è in grado di progredire in autonomia. Ovvia, quando presa in considerazione, la scelta della formazione professionale in alternativa al lavoro. Persino i docenti potranno salire in cattedra a chiamata individuale, a discapito della libertà di insegnamento".
Scuola, insomma sotto processo. Senza attenuanti per i componenti del Forum. Superfluo aggiungere che gli spunti alla riflessione sono destinati ad andare avanti.

Antonella Fanizzi