Gazzettino-Quattordici scuole insieme in rete

Diversi istituti castellani hanno sottoscritto uno storico accordo per la realizzazione di una piattaforma informatica comune
Quattordici scuole insieme in rete
Sarà rivoluzionata la gestione amministrativa ma anche il sistema di relazioni e comunicazioni
Castelfranco
Fra poco tempo gli iscritti alle scuole castellane non li chiameremo più studenti, ma navigatori. Sta infatti per nascere, patrocinata dal Ministero per l'Innovazione e la Tecnologia, la più importante e-community scolastica a livello nazionale. Lunedì 14 scuole della castellana, dagli istituti comprensivi (che raggruppano tutte le materne, elementari e medie statali) fino alle superiori, hanno sottoscritto uno storico accordo per la realizzazione di una comune piattaforma informatica.

"Si tratta della prima esperienza di questa dimensione a livello nazionale, che permetterà di ottimizzare le nostre risorse tecnologiche - spiega Franco Rebellato dirigente dell'Liceo "Giorgione", capofila del progetto - per rivoluzionare la gestione amministrativa, ma anche il sistema di relazioni e comunicazioni del mondo scolastico".

Il primo passo per l'avvio della "scuola virtuale" sarà l'attivazione entro l'anno di un portale unico che metterà tutti gli istituti in comunicazione fra loro e con il mondo esterno, permettendo la promozione di attività e servizi, consentendo di dialogare a distanza con genitori e alunni. "L'innovazione riguarderà anche la comunicazione con l'esterno. Visto che il computer non lo si può portare con sè, abbiamo pensato alla comunicazione via SMS - aggiunge il prof.Rebellato - per fare un esempio concreto una mamma potrà ricevere messaggi dalla scuola del figlio in tempo reale, fissare appuntamenti con gli insegnanti, realizzare l'iscrizione anche verificare la presenza a scuola".

Oltre a far circolare informazioni, la rete delle scuole, cui hanno aderito anche i 7 comuni della Castellana, la Provincia di Treviso, Unindustria, Camera di Commercio e Confartigianato, si prepara anche alla sfida della formazione on-line. "L'e-learnig, ovvero la scuola da casa, comporterà la realizzazione di lezioni e corsi a vari livelli - spiega anche il preside dell'Ipsia "Galilei", Giamberto Petrucco - dalla formazione dei docenti, ai corsi post-diploma, fino alla formazione permanente rivolta a tutta la popolazione del territorio". Per l'attivazione del portale si sta cercando intanto il server (forse lo metterà a disposizione il CSA -ex provveditorato - o addirittura l'Università di Padova), mentre la navigazione inizierà dal prossimo anno scolastico.

Lara Santi