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Gazzettino-MEDIE E BIENNIO, LIBRI IN COMODATO D'USO GRATUITO

MEDIE E BIENNIO, LIBRI IN COMODATO D'USO GRATUITO MANIAGO(f.d.p.) - La concessione in comodato d'uso gratuito dei libri per gli studenti delle scuole medie inferiori e del biennio delle superi...

31/05/2004
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Il Gazzettino

MEDIE E BIENNIO, LIBRI IN COMODATO D'USO GRATUITO
MANIAGO(f.d.p.) - La concessione in comodato d'uso gratuito dei libri per gli studenti delle scuole medie inferiori e del biennio delle superiori partirà con l'inizio del prossimo anno scolastico. Lo ha confermato il consigliere regionale Pio De Angelis (Rc) nel corso del meeting svoltosi nei giorni scorsi presso la Filanda di Maniago. De Angelis ha poi ricordato le varie iniziative poste in essere dalla Regione a sostegno degli studenti friulani e delle loro famiglie ed ha affrontato poi i temi della scuola a livello provinciale. "Il diritto allo studio", questo il titolo dell'incontro, ha visto l'intervento della presidente della locale sezione di Coop Consumatori Nordest, candidata alle provinciali con la lista "Cittadini per la pace", che ha evidenziato l'importanza dell'integrazione fra scuola e territorio, non dimenticando di ricordare la necessità che la provincia debba farsi parte attiva per la realizzazione di tutta una serie di servizi per gli studenti, fra cui, un mensa provinciale per i fuori sede ed un sistema di collegamento efficiente di mezzi pubblici, compatibile con gli orari scolastici. È stata poi stigmatizzata l'assenza della provincia sulla messa a norma degli edifici scolastici, sia per quel che riguarda i lavori di consolidamento antisismico che per quel che riguarda il radon.
In sostituzione dell'assessore regionale Roberto Antonaz, assente per malattia, è intervenuto il segretario provinciale della Cgil scuola, Gianfranco Dall'Agnese, che ha ricordato i tagli apportati alla scuola dalla riforma Moratti, stigmatizzando in modo particolare le ultime proposte della ministra, che con la sua nuova impostazione riservata alle scuole professionali, rischia non solo di realizzare scuole di serie A e B, ma anche di consentire lo sfruttamento degli studenti, da parte delle aziende che per sei mesi li vedrebbero lavorare gratis al loro interno, sotto forma di stage, percependo oltretutto, anche finanziamenti statali.


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