Gazzettino-LATISANA Anche il Consiglio di circolo ha bocciato la sperimentazione Moratti

LATISANA Anche il Consiglio di circolo ha bocciato la sperimentazione Moratti nelle elementari e materne
Scuola, no unanime dei genitori
Dopo una seduta maratona 11 voti contrari, un'astensione e un sì: quello della dirigente
Latisana
Niente più puntate per l'intricata vicenda della sperimentazione Moratti alla direzione didattica di Latisana, "cavia" mancata del nuovo corso ministeriale. Ad apporre "the end" e titoli di coda al "serial" scolastico, avviato fra polemiche e contestazioni, la decisione - e questa volta, quella definitiva - del Consiglio di circolo, che, dopo "la seconda e sonora bocciatura" (e sono parole della Cgil) da parte del Collegio docenti, nella seduta-maratona di venerdì scorso ("in un clima disteso e sereno", assicurano le maestre) ha posto fine a qualsiasi velleità sperimentale.

Con 11 voti contrari, un astenuto e un "sì" (quello della dirigente scolastica Chiara Zulian), la premiata produzione Moratti, caldeggiata dalla sindaca Micaela Sette e dalla preside Zulian, non ha passato la prova del pubblico. E mica solo quello degli insegnanti, che da sempre si sono opposti alla "messa in onda" del progetto, criticando l'avvio affrettato, l'introduzione del maestro prevalente nelle elementari di Latisanotta e le iscrizioni anticipate, soprattutto nella materna di Gorgo, dove, come denunciava anche la Cgil scuola, "con i 79 iscritti si supera già scandalosamente il tetto massimo, ma, accogliendo anche i 6-8 bambini di 2 anni e mezzo si sarebbe arrivati a oltre 28 alunni per sezione!".

Eh no, questa volta la bocciatura è arrivata anche dai rappresentanti dei genitori in Consiglio di circolo. Perché le famiglie, strette fra due fuochi (il parere favorevole della dirigente e l'opposizione forte dei docenti), alla fine hanno pensato che affidare i propri figli ad una sperimentazione digerita contro voglia dalle maestre, forse, non era proprio una gran mossa. Sicuramente un "lieto fine" per Antonio Luongo della Cgil, che plaude alla bocciatura, come esempio lampante di risposta in tutti quei casi in cui "a seguire la Moratti sulla strada delle forzature si è messo qua e là nella nostra regione anche qualche sindaco, scoperto a "brigare" per far passare negli organi collegiali l'approvazione del progetto".

"La bocciatura del Consiglio di circolo di Latisana che, secondo quanto si apprende in via ufficiosa, sarebbe avvenuta venerdì scorso con un voto quasi all'unanimità, pone fine, per fortuna, a tutte le discussioni, le ingerenze, le pressioni. È una severa lezione per chi ha tentato di interferire nella didattica e nell'organizzazione del lavoro in modo grossolano e strumentale. Per fortuna, docenti e genitori non si sono lasciati né intimidire né strumentalizzare".

Camilla De Mori