Gazzettino-Belluno-Cgil mobilitata contro la Moratti

SCUOLA
Cgil mobilitata contro la Moratti
(ep) "La scuola che vogliamo non è la scuola della Moratti". Conferenza stampa per focalizzare le principali questioni legate al mondo della scuola, ieri, alla Cgil, in un momento torrido, visti i tagli ed i ridimensionamenti minacciati in provincia, ed in vista anche di una serie di appuntamenti di grande rilievo che vedranno il sindacato bellunese protagonista nei prossimi giorni.
L'appuntamento principale è fissato per il 7 aprile quando arriverà a Belluno il segretario nazionale della Cgil scuola, Enrico Panini. Al Centro Giovanni XXIII, alle 16,30, vi sarà un dibattito pubblico. Alle 15, in quella stessa sala, si riuniranno invece i giovani degli unione degli studenti democratici.

Il tutto anche per preparare la grande manifestazione nazionale in programma il 12 aprile a Roma (le adesioni sono possibili riuvolgendosi alla Cgil di Belluno, telefono 0437948046).

Ad illustrare il loro punto di vista (estremamente critico) riguardo alla riforma Moratti sono stati, ieri, il segretario provinciale della Cgil, Giovanni Sbardella, quello della Cgil scuola, Francesco Corigliano, che hanno avuto l'adesione ed il sostegno di Laura Vanzo Frizzi, del Mce, il moviento di cooperazione educativa, di Rita Scafi, del coordinamento Genitori democratici, e di Matteo Fadini, referente provinciale dell'Uds, gli Studenti democratici.

Di particolare rilievo l'intervento di Sbardella. "In una provincia nella quale si cominciano a vedere chiari segnali di difficoltà delle imprese - ha sostenuto il leader provinciale della Cgil - vi sarebbe necessità di rilanciare l'innovazione e lo sviluppo di qualità. E la scuola pubblica dovrebbe essere centrale in questo provcesso, ma la si sta smantellando".